Il maltempo ha causato allagamenti e la caduta di alberi: a rischio anche il famoso Alberone
I vicoli trasformati in ruscelli e alberi caduti: caos per il maltempo a Tivoli. Il violento acquazzone che si è abbattuto oggi, primo settembre, a nord est di Roma ha fatto contare gravi danni nella Città dell’Arte. I vicoli del centro storico all’improvviso si sono trasformati in ruscelli e in diversi punti della città si sono registrati cadute di rami e alberi.
Un albero è caduto anche nel centrale piazzale Matteotti. Il tratto, nel cuore della città, e che fiancheggia l’anfiteatro di Bleso, è stato chiuso al traffico.
E’ scattato anche l’allarme per il famoso Alberone, il pino monumentale all’ingresso di Tovoli. Si sono spezzati dei rami e sono dovuti intervenire i vigili del fuoco per metterlo in sicurezza.
Gli allagamenti più importanti, in scantinati e cortili, si sono registrati oltre che nel centro storico anche in via Empolitana fino a Villa Adriana.
Al lavoro più associazioni della protezione civile locale. I volontari dell’associazione Radio Soccorso Tivoli hanno effettuato per lo più verifiche sugli alberi pericolanti e sui tombini saltati.
Diverse case e cantine si sono allagate. “Tivoli sembrava una piccola Venezia”, ha spiegato un soccorritore, “La gente ha avuto paura. Il temporale, con scariche di tuoni, è arrivato all’improvviso intorno alle due del pomeriggio. Ad aggravare la situazione il forte vento”.
Nel temporale di sabato invece i danni maggiori si erano contati a Castel Madama dove è rimasto allagato il primo piano di una scuola, sono fuoriusciti dei ruscelli e si sono create frane in strade minori anche al centro del paese. Il sindaco Michele Nonni ha chiesto alla Pisana di riconoscere lo stato di calamità.
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