Il rincaro, calcolato rispetto alle bollette dell'anno precedente, sarà pagato dalla Regione Lazio, almeno per 4 mesi
La Regione Lazio si farà carico del caro-bollette per gli inquilini Ater. Almeno nei mesi fino a dicembre. La decisione è arrivata oggi, martedì 30 agosto, in vista degli aumenti delle utenze domestiche di luce e gas dovuti alla crisi energetica.
L’ente calcolerà la differenza rispetto allo stesso periodo del 2021 e per i prossimi quattro mesi gli oltre 40.000 abitanti degli alloggi popolari a Roma e in tutto il Lazio avranno le spalle coperte.
“Un aiuto concreto e immediato per affrontare l’attuale emergenza economica – fanno sapere dalla Pisana – Il provvedimento si è reso necessario dopo una stima dell’aumento dei costi, tariffe insostenibili per le famiglie che abitano nelle strutture dell’Ater, e inciderà sulla vita delle persone offrendo un supporto a chi già si trova in difficoltà”.
Le somme necessarie coprire le spese previste saranno inserite nel bilancio regionale in approvazione entro la fine dell’anno”.
“La Regione – scrive su Facebook, il presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti – coprirà gli aumenti fino a dicembre nelle case popolari. In questo momento le parole servono a poco e ognuno deve fare la propria parte. Bisogna impegnarsi per essere concretamente vicino alle persone, come abbiamo detto durante i momenti più drammatici della pandemia. Nessuno deve essere lasciato solo“, conclude.
Intanto un paio di settimane fa l’assessore capitolino al Patrimonio, Tobia Zevi, ha annunciato che a settembre sarebbero partiti gli sgomberi delle case popolari del Comune occupate abusivamente: 2.500 in base agli ultimi dati.
Zevi, ha promesso di partire in collaborazione con vigili urbani e Prefettura, dai casi peggiori sotto il profilo della criminalità. Un esempio: le situazioni di spaccio con gli inquilini abusivi che tagliano i cavi degli ascensori o rompono i citofoni: a San Basilio, Tor Bella Monaca, Casal Bruciato fino a Nuova Ostia.
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