Ad Ostia Antica un istrice cade in un fosso stretto e profondo. Sembra spacciato, ma i volontari della Lipu intervengono e riescono a salvarlo
Questa mattina un istrice è caduto in un fosso piuttosto profondo all’interno degli scavi di Ostia Antica. Gli operatori del Parco Archeologico insieme ai volontari della Lipu sono intervenuti per salvarlo. L’operazione ha avuto successo, nonostante le difficoltà dell’intervento. Per diversi minuti, l’animale molto spaventato non si è fatto prendere. Ma la costanza degli operatori del Parco Archeologico insieme ai volontari della Lipu hanno avuto la meglio e l’istrice è stato salvato.
Sono gli stessi operatori del Parco Archeologico che descrivono il salvataggio: “Che avventura stamattina – scrivono su Instagram – Oggi salvataggio davvero particolare presso lo splendido Parco Archeologico di Ostia Antica. Un istrice era caduto in un fosso piuttosto profondo. L’operazione di recupero non è stata facile, abbiamo impiegato diversi minuti, in quanto lo spazio era angusto e l’animale, come naturale, spaventato, ma alla fine siamo riusciti a liberarlo.
Abbiamo chiesto aiuto alla Lipu di Ostia – proseguono – grazie al loro intervento l’istrice è stato messo in salvo ed è tornato alla sua tana. A Ostia Antica la biodiversità è una caratteristica da non sottovalutare e noi facciamo il possibile per fare vivere in sicurezza e armonia tutti gli animali selvatici che hanno trovato dimora nei 67 ettari di Parco.
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“Oggi un recupero particolare, in un luogo davvero speciale” – ha raccontato emozionato il responsabile della Lipu di Ostia Alessandro Polinori che spiega – L’operazione di recupero è stata difficile. Abbiamo impiegato diversi minuti per avere la meglio. Le difficoltà sono state tante. L’istrice era molto spaventato come normale che fosse, inoltre il fosso era molto profondo e stretto. Ma alla fine siamo riusciti a liberarlo.
“E’ stata un’emozione grandissima. Siamo stati chiamati dal Parco Archeologico. Un istrice adulto è caduto in un fossato molto angusto. Siamo riusciti a portarlo all’esterno, è stato emozionante vedere al termine dell’operazione l’istrice in ottima salute. E’ stato emozionante, perché si erano fermati i turisti preoccupati per quanto stava avvenendo. Una bella commistione tra natura e storia. Non è la prima volta che facciamo questo tipo di recuperi e ringraziamo il Parco Archeologico per la sensibilità”, ha concluso Polinori ai nostri microfoni.
Video della Dott.ssa Marina Lo Blundo
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