Il quarantenne con un pugno le ha provocato la frattura dello zigomo: lui è libero, la moglie ricoverata
Litiga col marito in strada accusandolo di tradirla, lui per tutta risposta le sferra un pugno che le provoca un trauma cranico. La donna è ora ricoverata in ospedale con una prognosi di 25 giorni; il marito, arrestato per lesioni gravi è tornato in libertà dopo una notte passata in commissariato.
Il giudice ha convalidato l’arresto del marito violento e poi lo ha scarcerato in attesa di processo.
I fatti risalgono alla sera di Ferragosto, in via Cornelia, zona Montespaccato. Erano da poco passate le ore 21. I due sembrano una coppia qualsiasi al rientro dopo una serata con amici, ma improvvisamente scoppia il litigio tra offese e spintoni.
L’uomo, un 40enne di origine boliviana, incensurato, senza nemmeno alzare la voce le sferra un pugno violentissimo alla moglie colpendola in pieno viso. Un pugno che farà cadere la vittima a terra, priva di conoscenza.
Sul posto su segnalazione di un passante sono intervenuti gli agenti prima gli agenti delle volenti e poi del commissariato Prati che hanno bloccato l’uomo e soccorso la moglie.
La donna grondava sangue sul viso ed è stata trasferita con urgenza all’ospedale Santo Spirito dove i medici stanno cercando di ricomporre una frattura all’altezza dello zigomo e del naso.
Poche ore dopo il processo per direttissima. L’arresto viene convalidato e per il fermato il giudice dispone la scarcerazione. Il marito violento è tornato così in libertà e a casa in attesa dello svolgimento del processo.
Il giudice, infatti, per ora, non ha previsto misure contenitive o di allontanamento forse tenendo conto dell’incensuratezza dell’imputato. Sulla fedina penale nessun precedente: la moglie maltrattata non lo ha mai denunciato.
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