Tra gli arrestati Alessandro Corvesi, ex calciatore professionista, avrebbe fatto da intermediario
Agguato con sparatoria in strada ad Acilia. I carabinieri fanno luce sulla vicenda e arrestano cinque persone. I fatti risalgono all’ottobre del 2020 quando un uomo di 44 anni, Alessio Marzani, è stato ferito con due colpi di pistola.
Tre colpi di pistola, di cui due a segno che hanno ferito al torace e al fianco un uomo di 44 anni, Alessio Marzani, trovato in una pozza di sangue sull’asfalto dai medici del 118. I fatti risalgono all’ottobre del 2020 (Leggi qui) e ora, dopo quasi due anni, i carabinieri fanno luce sulla vicenda: dietro il delitto l’estorsione e il traffico di droga.
I militari del Nucleo Investigativo del Gruppo di Ostia hanno eseguito un’ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Roma su richiesta della Procura della Repubblica di Roma – D.D.A., nei confronti di cinque persone, quattro delle quali gravemente indiziate di tentato omicidio e una, Alessio Marzani (il 44 enne vittima dell’agguato) di estorsione.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma D.D.A., hanno consentito di appurare il movente dell’efferato delitto, maturato nell’ambito dei traffici illeciti di droga.
Il ferito, arrestato nel 2017 perché trovato in possesso di 220 grammi di cocaina, secondo gli investigatori pretendeva ogni mese da G.D. circa mille euro (per un totale di circa 40 mila euro), come risarcimento e mantenimento, probabilmente perché avrebbe custodito la droga per conto di altre persone.
La vittima di questa estorsione, G.D. appunto, gravemente indiziato di essere il “mandante” del tentativo di omicidio, avrebbe ingaggiato dei “killer” per uccidere l’uomo, ora 45enne, e evitare i pagamenti.
Per questo anche Marzani è stato arrestato, perché nei suoi confronti sono emersi gravi indizi di colpevolezza per il reato di estorsione.
Le complesse indagini hanno richiesto la collaborazione di Europol e sono state effettuate anche grazie all’analisi di alcune chat crittografate, estrapolate da speciali dispositivi.
Tra le persone ritenute coinvolte nel tentato omicidio, anche Alessandro Corvesi, 34enne, con un passato da calciatore professionista, già arrestato perché trovato in possesso di ben 27 chilogrammi di cocaina (Leggi qui). Corvesi, insieme a un cittadino albanese 36enne, anche lui arrestato, avrebbe fatto da intermediario.
I due si trovano già in carcere, poiché coinvolti in altra indagine per associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, con l’aggravante del metodo mafioso.
Ricordiamo che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che, pertanto, gli indagati devono considerarsi innocenti sino alla condanna definitiva.
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