Parrocchiano ‘innamorato’ perseguita il prete: la procura fa scattare il divieto di avvicinamento alla chiesa, la sua parrocchia, a San Giovanni. Il fedele, un sessantenne romano, in base al capo di imputazione del pm Antonio Verdi che conta di portarlo a giudizio, si era “innamorato della persona offesa (ossia del prete, ndr) manifestando desideri fisici nei suoi riguardi”, arrivando a perseguitarlo e minacciarlo.
Il fedele, un sessantenne, faceva incursioni durante le messe: scattato il divieto di avvicinamento al prete e alla chiesa
Un corteggiamento inopportuno (e sempre rifiutato) portato avanti con incursioni continue in chiesa, specie durante le messe, ma anche con telefonate e messaggini a tutte le ore, appostamenti e minacce.
Il sacerdote così dopo i tentativi di dissuadere la vittima si è dovuto arrendere e denunciare il suo stalker. Il fedele innamorato ora non potrà avvicinarsi al sacerdote, dunque anche alla chiesa dove il prete celebra le sue funzioni religiose, nel quartiere San Giovanni.
Le prime persecuzioni risalgono a febbraio dello scorso anno. Il fedele all’inizio ha cominciato a mostrare un’attenzione eccessiva nei confronti del prete e della chiesa, poi la confessione dell’innamoramento.
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