L'aumento Amazon Prime scatterà da settembre: è il primo dal 2018 avverte la società statunitense
Stangata in vista per Prime Amazon, il pacchetto che dà il diritto alla consegna rapida degli acquisti e alla visione gratuita di film in streaming. A partire dal 15 settembre il prezzo dell’abbonamento mensile aumenterà da 3,99 a 4,99 euro al mese mentre quello annuale passerà da 36 a 49,90 euro.
“La nuova tariffa – avvertono da Amazon – si applicherà ai rinnovi a partire dal 15 settembre 2022 incluso. Puoi verificare la tua prossima data di rinnovo, modificare o cancellare il tuo abbonamento visitando il tuo account”.
Una modifica realizzata sulla base di, e in conformità con, la Clausola 5 dei Termini e Condizioni Amazon Prime che scatterà in automatico: l’alternativa è la disdetta.
“Le ragioni di questa modifica sono relative a un aumento generale e sostanziale dei costi complessivi dovuti all’inflazione, che incide sui costi specifici del servizio Amazon Prime in Italia e si basano su circostanze esterne, fuori dal nostro controllo – viene specificato ai clienti – È la prima volta che modifichiamo il prezzo di Prime in Italia dal 2018“.
Nel frattempo Amazon, l’azienda di commercio elettronico statunitense con sede a Seattle nello stato di Washington segnala di aver aumentato la selezione di prodotti disponibili con consegna Prime veloce illimitata, senza costi aggiuntivi; l’attivazione e il miglioramento della consegna di generi alimentari con Amazon Fresh; e un allargamento della proposta digitale come serie TV, film, musica, giochi e libri.
“In particolare – si specifica – Prime Video ha ampliato la raccolta di serie e film Amazon Originals e ha attivato l’accesso allo sport dal vivo, come la UEFA Champions League”.
Per gli abbonati, però, resta un piccolo salasso: l’aumento sull’abbonamento annuale è di oltre il 38%.
Rispetto agli aumenti di Amazon Prime, il Codacons ha deciso di rivolgersi direttamente all’azienda chiedendo un incontro urgente.
“A fronte di una inflazione all’8% Amazon ha deciso unilateralmente di aumentare i costi dell’abbonamento annuale addirittura del +38,6%, oltre 4 volte il tasso di crescita dei prezzi al dettaglio, mentre il costo della tariffa mensile sale del 25% – spiega il Codacons – Rincari abnormi che pongono gli utenti in una posizione di evidente svantaggio, e sui quali la società deve fare dietrofront”.
In tal senso il Codacons ha deciso di presentare “una istanza ad Amazon in cui si chiede un incontro urgente volto a rivedere la propria policy tariffaria e collaborare con i consumatori per impedire aumenti eccessivi dei costi degli abbonamenti in un momento in cui gli utenti sono già colpiti dagli aumenti delle bollette e dei prezzi al dettaglio”, conclude l’associazione
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