Ostia: la comunità di delfini presente nel nostro bel mare di Roma ha riservato oggi un altro bel regalo ai subacquei usciti per l’immersione di questa mattina nel pressi dell’Area Marina Protetta delle Secche di Tor Paterno. I dettagli.
Lo spettacolo dei delfini filmati a distanza ravvicinata da due diving usciti per le immersioni nell’Area Marina Protetta delle Secche di Tor Paterno, la “Barriera corallina” di Ostia
Un’uscita come sempre ricca di emozioni quella di oggi, per i gitanti amanti dei nostri fondali considerati la Barriera Corallina del Tirreno. Ma all’emozione della natura protetta e sommersa, si è aggiunta intorno alle 13,00 anche le presenza di un gruppo di delfini, oltre dieci splendidi esemplari, che hanno nuotato vicinissimi alle barche dei due fortunati Diving.
Le immagini nel video di copertina e in basso, ce le ha inviate Sabrina Macchioni titolare del Tor Paterno Blue Marlin Diving Porto di Roma, e mostrano in un caso un delfino di grandi dimensioni ben visibile nell’acqua del mare che oggi era uno davvero uno specchio trasparente, nell’altro video il gruppo volteggia in acqua più a distanza ma restando a lungo vicino alle due imbarcazioni, come se non avessero voluto escluderne nessuna, nei loro giochi in acqua. Uno spettacolo straordinario.
Questi animali meravigliosi sono sempre presenti nel nostro mare, ma nonostante tutto non è sempre facile vederli volteggiare e a distanza così ravvicinata.
“Eravamo ormeggiati nei pressi dell’area Marina Protetta delle Secche di Tor Paterno, con la boa nel sito di immersione – spiega la Macchioni – ma non li avevamo visti finché non siamo ripartiti per rientrare al porto. A quel punto la sorpresa dell’avvistamento, che ci è stato anticipato dal “Tor Paterno Diving”, a poca distanza da noi”.
“E’ chiaro che per loro l’Area Marina delle Secche di Tor Paterno (gestita da RomaNatura), è un oasi sommersa di tranquillità dove trovano tanto cibo. Non v’è dubbio che nonostante le attività nautiche e la pesca siano riprese, il mare lì per i noti divieti che la proteggono resta un punto ideale da frequentare per questi magnifici animali – conclude Macchioni”.
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