Una pena di 14 anni è stata richiesta dal pm del procedimento intentato contro l’ex dirigente del Commissariato di Polizia Antonio Franco per fatti del 2015
Le accuse sono pesantissime per un uomo che ha rappresentato la legge in un’area grande quanto il Comune di Milano: si va dalla corruzione alla rivelazione del segreto d’ufficio, alla soppressione di atti, falso e violazione del codice in materia di protezione dei dati personali. Sul banco degli imputati è Antonio Franco, ex primo dirigente del commissariato Lido della Polizia di Stato.
La Procura di Roma, attraverso il pm Mario Palazzi, ha chiesto 14 anni di carcere per l’ex responsabile del commissariato di Ostia, Antonio Franco. Il procedimento si svolge davanti ai giudici della Sezione Ottava collegiale di Roma. Sul banco degli imputati nello stesso procedimento c’è anche Mauro Carfagna, accusato pure lui di corruzione: avrebbe favorito il dirigente della Polizia mediante benefit al fine di non fare risultare la presenza di Ottavio Spada (detto Marco) nelle sue sale giochi.
I fatti risalgono al periodo compreso tra il 2015 e il 2016. Secondo l’impianto accusatorio all’ex responsabile del commissariato è contestato di avere compiuto «atti contrari ai doveri del suo ufficio anche sotto il profilo della violazione dei doveri di imparzialità della Pubblica amministrazione».
Franco, per la Procura, sarebbe intervenuto «a seguito di controlli nelle sale giochi gestite da Carfagna, effettuati dal personale appartenente al commissariato da lui diretto, per risolvere le questioni insorte, assicurando un esito favorevole alle procedure amministrative attivate o, comunque, di minore pregiudizio». Nell’inchiesta dell’epoca finirono oltre dieci indagati, tra cui alcuni altri agenti di polizia considerati vicini a Carfagna, definito dagli inquirenti «socialmente pericoloso e inserito in un contesto criminale lidense di indubbio spessore».
Antonio Franco si è sempre dichiarato innocente ed estraneo ai fatti contestati, producendo memorie difensive e ricostruzioni della vicenda coerenti con una serie di indagini svolte proprio contro appartenenti al clan Spada. L’ambito di competenza del Commissariato di Polizia Lido riguarda l’intero territorio del X Municipio più la zona di Pomezia e Torvaianica.