Adriano Panzironi, autore della dieta
Bocciata la pubblicità sulla dieta: multa di 264mila euro confermata per una emittente tv che la promuoveva
A piazzale Clodio è sotto processo perché per anni si sarebbe presentato come medico. E ora è arrivata la stangata del Tar che, multando l’emittente che pubblicizza il metodo “Life 120”, boccia di fatto la formula di lunga vita attraverso la dieta. E così Adriano Panzironi, 30mila follower, il mattatore social che si presenta come giornalista e autore del best seller Vivere 120 anni, è stato messo in discussione in un procedimento anche in sede amministrativa.
Il Tar del Lazio, infatti, ha appena bocciato il programma televisivo collegato al programma alimentare del sedicente medico. Nel 2019 l’Agcom si era attivata multando un’emittente televisiva che aveva pubblicizzato la dieta di Panzironi. E la società proprietaria dell’emittente ha presentato ricorso.
In pratica sugli schermi veniva affermato che il regime alimentare proposto dall’imputato, ossia la demonizzazione della dieta mediterranea per una a base di integratori da lui prodotti, avrebbe allungato la vita. Bastava associarla a latticini, frutta, spezie e integratori con aminoacidi, vitamine e Omega3, azzerando i carboidrati.
Per l’Agcom messaggi pericolosi per la salute dei telespettatori. Da qui la multa di 264 mila euro. Quindi il ricorso dell’emittente televisiva, basato sull’eccesso di potere dell’Autorità e la violazione della libertà di stampa. Secondo l’agenzia delle comunicazioni “Le informazioni pubblicitarie così veicolate (dall’emittente televisiva n.d.r.)” sono “potenzialmente lesive della salute degli utenti, tali da diminuire il senso di vigilanza e di responsabilità verso i pericoli connessi al corretto uso dei farmaci, in particolare sotto il profilo della mancata assunzione degli stessi, o del tipo di alimentazione da seguire e quindi tali da risultare pregiudizievoli per la salute dei consumatori/utenti.” Inoltre, aggiunge l’Agcom, “le testimonianze appaiono idonee a diffondere un messaggio di sfavore verso la medicina tradizionale e di favore nei confronti degli integratori ‘commercializzati’ da Adriano Panzironi, che prospetta la possibile guarigione anche da patologie gravi con evidenti possibili conseguenze dannose per la salute dei telespettatori”.
Il Tar del Lazio, sezione Quarta Bis (Antonio Andolfi, Presidente; Luca De Gennaro, Consigliere; Dalila Satullo, Referendario, Estensore), con sentenza del 27 aprile 2022, respingendo il ricorso dell’emittente televisiva, ha confermato la multa di 265mila euro, condannando di fatto la “dieta”.
Basta fare una breve ricerca sul web per identificarlo come l’inventore del regime alimentare “Life 120”.
Nel frattempo Panzironi sta affrontando un processo per abuso della professione medica. A denunciarlo l’Ordine dei medici di Roma.
Ma va detto, Panzironi è uscito indenne dall’accusa per lui più scomoda, quella di truffa. A luglio dell’anno scorso il gip del Tribunale di Roma, Maria Paola Tomaselli, ha archiviato il procedimento a carico di Panzironi. Per il giudice non avrebbe compiuto raggiri nel vendere i suoi prodotti.
Per il magistrato i prodotti commercializzati dai Panzironi in base allo stile di vita “Life 120” sono regolari e corrispondenti alle descrizioni. Quindi non risultavano gli elementi costitutivi del reato di truffa.
A proposito dell’articolo, riportato sopra per esteso, i legali di Adriano Panzironi – l’avvocato Michele Andreano, titolare dello studio Andreano, e il collega Fabio Freddi – hanno inoltrato per mezzo pec delle precisazioni che riportiamo testualmente.
“L’articolo citato contiene notizie non veritiere ed altamente lesive dell’onore e del decoro del signor Adriano Panzironi e della società Life 120 Company e Life 120 Italia Srl che commercializzano i prodotti a marchio “Life 120”.
In particolare non corrisponde affatto al vero che ‘il Tar Lazio abbia “condannato” la dieta miracolosa di Panzironi’ (come riportato originariamente nel primo titolo, ora rettificato come sopra, ndr). Inoltre l’articolo si riferisce al Sig. Adriano Panzironi affermando “falso il dottore, farlocca la dieta” affermazioni anch’esse del tutto fuori luogo e lesive del decoro e della dignità dell’assistito che, per altro, non si è mai ed in alcun modo affermato esercente la professione medica“.
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