Nella sandbox un drone a propulsione elettrica ha simulato il trasporto urgente di materiale biomedicale dall'aeroporto di Fiumicino a Roma
Questa mattina all’aeroporto di Fiumicino si è tenuto il volo sperimentale con un drone per il trasporto di farmaci, plasma, organi e dispositivi medici. Nell’occasione è stato anche siglato il Protocollo d’intesa tra Leonardo e Adr per l’avvio del progetto. All’evento hanno partecipato il presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti, l’ad di Enac Pierluigi Di Palma, il sindaco di Fiumicino Esterino Montino e il Senior Vice President – Unmanned Systems del Gruppo Leonardo Laurent Sissmann.
All’aeroporto di Fiumicino è stata inaugurata un’area sperimentale chiamata “sandbox”. E’ l’ambiente dove un drone a propulsione elettrica ha simulato il trasporto urgente di materiale biomedicale dall’aeroporto verso il centro urbano, utilizzando una modalità di controllo automatico. Da alcuni anni – si legge in una nota – Leonardo è impegnata in importanti sperimentazioni nel campo della mobilità aerea avanzata.
Grazie alla “sandbox” di Fiumicino, Leonardo potrà adesso testare nuovi concetti operativi e accelerare così il processo di maturazione tecnologica, regolamentare e procedurale supportando al contempo l’evoluzione normativa, con l’obiettivo di passare dalla sperimentazione alla fornitura di servizi essenziali ai cittadini. Lo farà in collaborazione con Aeroporti di Roma e in coordinamento con Enac ed Enav.
L’obiettivo e la missione dell’Enac sono quelli di migliorare la qualità della vita dei cittadini con l’introduzione di servizi innovativi che sfruttino la “terza dimensione”, quella aerea. La Advanced Air Mobility è, infatti, un concetto tecnologico e operativo, in fase di sviluppo, per consentire il trasporto di persone, merci, forniture, medicali e per abilitare nuove tipologie di servizi, attraverso l’utilizzo di velivoli elettrici, particolarmente innovativi e sostenibili, in prevalenza a decollo e atterraggio verticale in grado di essere instradati in corridoi aerei dedicati ai loro spostamenti, ottimizzando i tempi di viaggio e riducendo i consumi e le emissioni.
Anche AdR – prosegue la nota – sta lavorando attivamente in questo campo per progettare le strutture a terra, i cosiddetti vertiporti, e facilitare l’avvio operativo di questo tipo di servizio su Roma per lanciare le prime operazioni commerciali tra l’aeroporto di Fiumicino e la Capitale nel 2024. Il protocollo fa parte di un più ampio percorso che l’Enac ha avviato con le Regioni e le città metropolitane per raccogliere le loro esigenze e contribuire a sviluppare un ecosistema per la graduale implementazione di una mobilità aerea intelligente, che sia al servizio del cittadino e della comunità.
“Fiumicino – ha detto Ivan Bassato, Business Unit Aviation di Aeroporti di Roma – oggi dà il benvenuto nel futuro prossimo presentando tecnologie che sono già mature,orientate al bene della comunità, alla salute, che tengono conto della sostenibilità ambientale. Siamo in un luogo simbolico, nel tendone che ha ospitato la campagna vaccini anti Covid, il primo hub vaccinale in Italia, con 100mila dosi. Spicca sul fronte delle nuove tecnologie la partnership tra Adr e gruppo Leonardo. Attiveremo oggi anche la SandBox di Fiumicino per testare tutte le nuove tecnologie ed è partita la costruzione anche del primo vertiporto in Italia, ed avremo servizi di nuova generazione molto presto”.
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