Un medico. Foto di repertorio
La Regione Lazio ha varato una legge che promuove la presenza obbligatoria di uno psicologo nei team oncologici
Uno psicologo nel team oncologico. La regione Lazio da oggi, mercoledì 29 giugno, è la prima in Italia ad istituire con una legge i servizi di psico-oncologia negli ospedali per i pazienti con tumore.
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità la proposta di legge regionale n.191 del 17 ottobre 2019 che promuove la presenza obbligatoria della figura dello psiconcologo all’interno dei team che si occupano dei malati di cancro.
Un traguardo raggiunto grazie all’impegno di 43 associazioni di pazienti del gruppo «La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere» , insieme al consigliere Loreto Marcelli, componente dell’intergruppo parlamentare «Insieme contro il cancro» e vice presidente della commissione Sanità.
La legge prevede percorsi formativi per i quasi 700 specialisti previsti solo nel Lazio.
Il presidente della Regione, Nicola Zingaretti lo ha annunciato con un tweet: “Approvata in Consiglio regionale la legge per l’assistenza psico-oncologica in tutti gli ospedali del Lazio. Un passo avanti enorme verso le persone e la qualità delle cure. Andiamo avanti così mettendo al centro innovazione e investimenti nel sistema sanitario”.
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