E’ morto questa mattina dopo una lunga malattia Paolo Perelli. Attore, regista e doppiatore di Ostia. Era presidente dell’associazione culturale “Essenza Teatro” a San Francesco ad Acilia: un Centro di formazione, approfondimento e sperimentazione teatrale e del benessere della persona. E’ stato direttore artistico di Essenza Teatro e di Approdo alla Lettura.
Paolo Perelli è stato attore, regista teatrale, docente di recitazione e movimento scenico, doppiatore, docente di tecniche verbali e non verbali
Negli anni è stato anche direttore artistico del Teatro Magellano, Teatri della Città, Teatro Fara Nume e Teatro Centrale di Ostia.
Sono già molti i saluti commossi sui social da parte degli addetti ai lavori del mondo della cultura e del teatro nel litorale. L’attrice Micaela Sangermano scrive: “Avevo 27 anni quando ho iniziato ad emozionarmi sul palco con te. Mi hai fatto conoscere la bellezza e la crudeltà del teatro di strada, abbiamo messo in piedi insieme la prima pietra di un sogno che era Essenza Teatro, con te ho imparato il tuo metodo del teatro delle emozioni. Per me sei stato un maestro che mi ha insegnato ad amare le tavole del palco e a considerare un dono, un privilegio, poter essere libera di essere sotto i riflettori, poter dire e dare amore a chi ho di fronte e a chi è in scena con me.
L’attrice Donatella Zapelloni lo ricorda così: “Quando un artista lascia questa terra, non si hanno mai le parole adeguate. Paolo Perelli è stato indubbiamente una delle colonne più salde nel territorio. Un professionista del teatro seguito ed amato. Coerente con le sue scelte difficili. E anche se non sempre i nostri dialoghi erano felici e gli scontri si facevano duri, abbiamo avuto tra noi grande rispetto. Consapevoli che ciascuno di noi avesse un ruolo importante per la crescita culturale della nostra città. Per quel che mi riguarda, affetto e stima mai sopiti. Fai buon viaggio Paolo, ti ho voluto bene.
Il sentito ricordo della direttrice del Teatro Pegaso di Ostia Antonia Di Francesco: “Sono venuta nel tuo teatro. Sei venuto nel mio. Il tuo buffo modo di ridere. I nostri modi diversi di vedere il teatro, ma la reciproca stima per l’autenticità della passione. Tanti ricordi ancora, tanta tristezza oggi. Ringrazio me stessa di aver trovato il coraggio, quel giovedì, di alzare il telefono. Per sentire un’ ultima volta la tua voce. Vola alto, Paolo Perelli”.
Infine l’attore Alessandro Sparacino: “I grandi spiriti non muoiono, ne sono certo! Piuttosto restano con noi… e se riesci, li ritrovi, nei gesti, nei sorrisi, nelle parole! Resti qui, grande anima! Resti qui, con noi! Lo so!”
Foto di Danilo Giovannangeli
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