Il nuovo sindaco è un ex generale dei carabinieri: esponente del centrodestra conferma il risultato del primo turno e batte il civico Maurizio Lucci
Alberto Mosca ce l’ha fatta: il candidato di centrodestra ha confermato il risultato del primo turno delle amministrative di Sabaudia e ha superato l’avversario, il civico Maurizio Lucci. L’ex generale dei carabinieri è il nuovo sindaco di un’amministrazione sciolta in seguito a uno scandalo che ha portato agli arresti dell’allora sindaca.
Secondo i dati del Viminale, quando sono state scrutinate 15 sezioni su 15, al ballottaggio al Comune di Sabaudia, con il 52,89% (3.487 voti), è stato eletto sindaco Alberto Mosca, sostenuto tra gli altri da Fi, Azione e Unione di centro. Maurizio Lucci, appoggiato da Lucci sindaco, Obiettivo in Comune e Coraggio Italia, ha ottenuto il 47,11% (3.106 voti).
Al primo turno Mosca aveva ottenuto il 30,58% mentre Lucci aveva incassato il 24,31%.
Alberto Mosca, 65 anni, originario di Sabaudia, sposato e padre di una figlia, è Generale di Corpo d’Armata dei Carabinieri in quiescenza. Nella sua carriera lunga oltre 40 anni ha comandato, tra l’altro, il Nucleo Operativo di Rimini, la Compagnia di Viterbo, il Nucleo di Campione d’Italia (CO), nonchè i Comandi Provinciali di Trapani e Venezia. Da settembre 2012 a novembre 2014, con sede in Firenze ha comandato la Legione Carabinieri Toscana e, a seguire, la Legione Allievi Carabinieri di Roma.
Dopo lo scandalo esploso nell’Operazione dune, con l’arresto della sindaca dell’epoca, Giada Gervasi, (leggi qui), per gli elettori di Sabaudia, evidentemente, a capo del Comune ci vuole proprio un militare, anche se in pensione. il rigore della legge contro il primato della politica.