Ostia, picchia la moglie: compagno violento condannato dopo 5 anni di processo

Colpevole di “violenza privata, stalking e lesioni aggravate”

Ostia: costretta per anni a subire maltrattamenti verbali e fisici da parte del compagno. È successo a una donna di Ostia, oggi 37enne. Per lei è finalmente arrivata la fine di un incubo, la II sezione della Corte di Appello di Roma ha condannato l’uomo al carcere per i prossimi sei anni.

Ostia, botte e minacce: il compagno è stato condannato per il reato di “violenza privata, stalking e lesioni aggravate”

Per anni ha vessato la compagna, sottoponendola a violenza fisica e psicologica. Ora l’incubo per la donna è finito, grazie alla giustizia, una sentenza della II sezione della Corte di Appello di Roma ha reso definitiva la condanna del compagno per il reato di “violenza privata, stalking e lesioni aggravate”.

Un calvario doloroso quello vissuto dalla donna, oggi 37enne che, dal 2016 era soggetta a ripetute violenze, stalking e soprusi di ogni tipo da parte dell’ex compagno, oggi 41enne, e padre dei suoi figli.

I fatti risalgono al 2017 quando la donna, dopo un anno di violenze e cinque accessi al pronto soccorso ha trovato il coraggio e la forza di denunciare. Grazie all’aiuto di una vicina di casa si è affidata all’avvocato Guido Pascucci, stimato professionista del territorio che da anni si occupa di casi di questo tipo.

L’avvocato, presi i contatti con i servizi sociali e i carabinieri ha creato una rete di protezione intorno alla vittima che così è riuscita a liberarsi dell’enorme peso e a raccontare tutto.

Nel 2017 il suo aguzzino è stato arrestato e ora la condanna è stata resa definitiva.

«Oggi 22 giugno finalmente è finito il processo e il calvario di una donna di Ostia – racconta l’avvocato Pascucci – una madre che attendeva giustizia per le violenze subite, per il terrore respirato a casa, dal 2017. Oggi una sentenza della II sezione della Corte di Appello di Roma ha condannato il compagno, e padre dei due figli della vittima, al carcere per i prossimi 6 anni.»
«La donna – spiega l’avvocatoha avuto il coraggio di denunciare le violenze fisiche e psicologiche subite dal compagno, solo dopo anni di minacce e solo dopo essere stata ricoverata per la 5° volta al pronto soccorso per lesioni gravi al volto, al collo, alla spalla.

Donna vittima di stalking, l’importanza di denunciare

«Non bisogna mai avere timore di denunciare – conclude l’avvocato –   le Forze dell’Ordine, le istituzioni, e i professionisti sono sempre a disposizione per combattere insieme uno dei mali più nascosti ed infami della nostra città.»