Dopo le dimissioni del sindaco e la mancata approvazione del bilancio il prefetto di Roma commissaria il Comune di Nettuno
Il prefetto di Roma, Matteo Piantedosi, ha firmato il decreto di scioglimento del consiglio del Comune di Nettuno nominando commissario straordinario, il vice prefetto Bruno Strati. L’amministratore prefettizio dovrà traghettare il comune nell’ordinaria gestione fino alle elezioni, prevedibilmente quelle dell’election day della primavera 2023.
Il provvedimento segue una diffida inviata dal prefetto di Roma nei giorni passata in merito alla mancata approvazione della rendicontazione generale dell’ente comune. Ieri era prevista una seduta del consiglio comune che avrebbe dovuto approvare lo strumento economico, ma ciò non è avvenuto e, per questo, dopo la notifica in prefettura del segretario generale del comune, il prefetto ha agito per lo scioglimento predisponendo l’insediamento del commissario straordinario previsto nei prossimi giorni.
Il sindaco Alessandro Coppola, il 26 maggio aveva rassegnate le dimissioni (leggi qui) che sarebbero diventate effettive al 20esimo giorno ma, il giorno prima della scadenza del termine, le aveva ritirate. La maggioranza, però, non si è compatta sulla rendicontazione condannandosi allo scioglimento che puntualmente è arrivato.
Il provvedimento di ieri, venerdì 17 giugno, però, non paralizza i lavori della commissione sulle infiltrazioni criminali nel comune di Nettuno istituita in seguito all’indagine sulle ramificazioni nel litorale romano della ‘Ndrangheta.