Dal sindaco all’opposizione tutti uniti: i consiglieri comunali di Vinci, borgo di 14.500 abitanti nella città metropolitana di Firenze, hanno deciso di destinare il gettone di presenza dell’ultimo consiglio comunale alla raccolta fondi per il murales dipinto a Garbatella in memoria di Alfredino Rampi (leggi qui), il piccolo che morì cadendo in un pozzo a Vermicino il 13 giugno 1981. Circa 400 euro lordi che saranno destinati agli interventi di manutenzione.
Dal gettone di presenza di tutti gli amministratori di Vinci dovrebbero essere ricavati circa 400 euro: saranno devoluti per la manutenzione del murales alla Garbatella
Dalla città che ha dato i natali al genio assoluto Leonardo, appunto Vinci, un segnale di solidarietà e partecipazione a un lutto nazionale che non finisce mai. La notizia della profanazione al Verano della tomba di Alfredino Rampi con undici svastiche e parole offensive infatti è rimbalzata in tutta Italia (leggi qui), ha mobilitato gli amministratori per un’altra opera che ricorda il bambino morto nel pozzo a Vermicino.
“I consiglieri comunali, hanno infatti deciso di devolvere il loro gettone di presenza in favore della raccolta fondi che si occupa della gestione dell’opera di street art: un gesto che vuole essere una risposta alla recente profanazione della tomba di Alfredino”, spiega uno dei capigruppo di Vinci, Alessandro Scipioni.
“Ringraziamo l’associazione Centro Alfredino Rampi Onlus per l’impegno che hanno messo in questi anni” hanno dichiarato il sindaco di Vinci, Giuseppe Torchia, i capigruppo Francesco Marzocchini e lo stesso Scipioni.
“A Vinci tutti i consiglieri, a prescindere dalla loro appartenenza politica, hanno deciso di devolvere il gettone di presenza per contribuire alla realizzazione del murale in ricordo di Alfredino. E’ un bel gesto di cui siamo orgogliosi”, hanno fatto sapere.
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Via le svastiche dalla tomba di Alfredino Rampi: la lapide restaurata e ricollocata
