La protesta indetta dal sindacato Usb - Unione Sindacale di Base - vuole far comprendere la pesantezza di dover lavorare caricando ogni bagaglio operando in spazi angusti e con turni massacranti
Al grido di “Il bagaglio caricatelo voi passeggeri”, l’Usb – Unione Sindacale di base, parte, lancia in resta, per accompagnare la protesta degli addetti al carico e scarico degli aerei, prevista per martedì prossimo, 7 giugno all’interno degli aeroporti di Fiumicino, Milano Malpensa e Napoli Capodichino.
L’obiettivo è denunciare norme e pesi violati per ogni bagaglio, che mettono a rischio la loro salute nonostante i numerosi richiami dello stesso sindacato, fatti a tutte le società aeroportuali italiane ed alle aziende di ‘handling’.
Tutto questo per attirare l’attenzione sul grave problema.
Pertanto martedì prossimo, i lavoratori aderenti al sindacato in questione accompagneranno i passeggeri che lo vorranno per provare sulla loro pelle cosa significa lavorare in condizioni che da più parti vengono definite davvero proibitive e massacranti all’interno di un aereo.
Di fronte al Terminal 3 sarà allestita la riproduzione in scala 1:1 della stiva di un aereo.
“Chi vorrà – spiega il sindacato – potrà tentare la complessa operazione di movimentazione manuale del proprio bagaglio, operando in spazi minuscoli, capendo in prima persona quanto stress e quante sollecitazioni subisca l’apparato muscolare e scheletrico dei lavoratori”.
Lo stesso sindacato ricorda invece che le linee guida Conferenza delle regioni in applicazione Dlgs 626/94 preveda espressamente come “Il sollevamento manuale di carichi può essere svolto in posizione in piedi (non seduta o inginocchiata) in spazi non ristretti”.
L’Usb chiede con urgenza pertanto “L’introduzione del carico-scarico bagagli meccanizzato e l’eliminazione dello stivaggio manuale-sfuso, per tutti gli aerei ad eccezione di quelli per i quali ci sono dei vincoli tecnici insormontabili e dimostrabili per la meccanizzazione” ed in attesa di tutto questo richiede in via temporanea quanto segue: sistemi di carico con nastri versatili-flessibili – allungabili e retraibili – su tutti gli aerei con stivaggio manuale-sfuso, le ginocchiere ergonomiche a norma, una squadra per aereo composta da un lavoratore a terra, uno all’ingresso della stiva, 3 all’interno della stiva.
Infine si chiede un orario di lavoro per cui un singolo lavoratore possa effettuare lo stivaggio manuale al massimo per 4 aerei in un turno ed effettuare una pausa di almeno 15 minuti dopo aver operato su ogni singolo aereo.
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