Carta d'Identità Elettronica, dopo due mesi di attesa il sistema è bloccato: 22enne costretto a una nuova lunga attesa e senza documenti per partire
Ostia: l’obiettivo carta d’identità a Roma, resta per molti uno scoglio difficile da superare, nonostante i diversi Open Day festivi, organizzati per snellire la montagna di pratiche e appuntamenti. Gli impiegati ce la mettono tutta, ma il sistema si blocca, e come è successo ieri mattina, rimanda a casa con data da destinarsi, gli utenti in fila sotto al sole.
Se si prende un appuntamento per rifare la Carta d’Identità a ridosso dell’estate, attenzione: forse non conviene prenotare le vacanze. Scherzi a parte è proprio il rischio che si sta presentando in questo periodo, come allarme annunciato da alcuni cittadini tornati a casa dopo aver atteso in fila il proprio appuntamento, ma con un nulla di fatto sul fronte emissione Carta d’Identità Elettronica, nonostante ferie e viaggi imminenti.
La delusione da disservizio, diventa subito un post sui social da parte di un cittadino, che racconta non tanto la sua, quanto la vicenda di suo figlio 22enne. Dopo due mesi dall’appuntamento preso tramite il sito ufficiale del Ministero dell’Interno con lo spid, il ragazzo era giunto con un po’ di anticipo presso gli uffici del X Municipio, ma sprovvisto di corni portafortuna, si è ritrovato nell’elenco dei tanti a cui è capitata la piccola catastrofe del sistema bloccato, e la necessità di tornare, licenziato con un’espressione gentile ma ermetica, del tipo: “A breve sarà ricontattato”.
la pazienza va bene, ma il problema oggettivo esiste comunque, senza un documento di riconoscimento con il quale potersi spostare all’estero, dimostrare la maggiore età e superare disinvoltamente anche i controlli delle forze dell’ordine, quando non si ha un documento in corso di validità o alternativo.
Il giovane oltre la nuova tipologia di patente non possiede passaporto, e ben presto dovrà partire per vacanze e studi, ma lui è fiducioso a differenza del padre che la prende con meno filosofia, e che ci svela per altro di essere un fervente sostenitore dell’autonomia di Ostia:
“Arrivi in Municipio, 40 minuti di fila solo x sentirsi dire: “abbiamo i sistemi bloccati da stamattina alle 09.00, verrà richiamato per fissare un nuovo appuntamento. Lasciamo perdere il cartello esterno che dopo tanti anni ancora riporta XIII Municipio, ma come è possibile che un Municipio, con i sistemi centralizzati, nella CAPITALE d’Italia abbia problemi di questi tipo?”
Mentre si pensa a come fare, viene in mente l’Open day di domani, e la possibilità che in fondo poteva essere riservata al giovane di ripresentarsi presso gli sportelli dedicati per recuperare il disguido. Ma neanche a dirlo, gli Open day non sono poi così “open” perchè anche qui serve un appuntamento per il quale incrociare le dita.
Non gli resta che tentare una prenotazione per il prossimo Open day nel suo Municipio dunque, o il famoso “ripescaggio” ufficiale, sperando che la nuova data non superi quella scritta sul suo biglietto aereo.