Contro il rischio incendi nel X Municipio, interventi di pulizia del verde, presidi e azioni di sensibilizzazione: le richieste al Presidente Falconi
Roma: con l’estate torna a ripresentarsi senza avvisare il rischio degli incendi boschivi nel X Municipio. Il problema, che viene ancora una volta affrontato con urgenza, soprattutto per il ritardo che contraddistingue da anni le azioni di prevenzione di questi disastri ambientali, è stato denunciato oggi da Fratelli d’Italia, ed in particolare dalla Consigliera di Roma Capitale Lavinia Mennuni, e Massimiliano Metalli.
Nella nota FdI diffusa stamattina, al presidente Mario Falconi, è stata richiesta la sollecita attuazione di un programma di ripulitura dalla vegetazione erbacea e/o arbustiva delle aree boschive confinanti con le strade e la potatura delle piante. Interventi di pulizia ordinaria che non vengono fatti da mesi. Alla richiesta, risponde in parte la massiccia operazione di diserbo decisa con delibera firmata il 20 maggio scorso.
I parchi dl X Municipio a causa di una manutenzione ordinaria assente da mesi, si sono trasformati in una giungla incolta, che con il caldo estivo che si sta presentando prepotentemente in questi giorni, mette a serio rischio incendi ogni angolo verde del territorio.
Per rimarcare il problema, ma soprattutto per stimolare un intervento sulla vegetazione che sia risolutivo per la sicurezza pubblica e dei parchi arriva oggi la nota di Fratelli d’Italia da parte della Consigliera di Roma Capitale Lavinia Mennuni, e Massimiliano Metalli, rivolta al Presidente Mario Falconi.
“Chiediamo al Presidente del Municipio X Dott. Mario Falconi, di mettere in atto urgentemente un programma di ripulitura dalla vegetazione erbacea e/o arbustiva delle aree boscate confinanti con strade e la potatura delle piante, cosa fino ad ora assente. Infine per prevenire gli incendi boschivi, si dovrebbe attuare una campagna di sensibilizzazione verso i cittadini contribuendo alla diffusione della tutela culturale del patrimonio ambientale come il Parco della Madonnetta, ex punto verde qualità in continuo degrado, e la Pineta di Castel Fusano, area protetta di circa 1000 ettari all’interno della Riserva Naturale Statale Litorale Romano”.
Sul problema della ripulitura dalla vegetazione contro il rischio incendi, con delibera firmata il 20 maggio scorso, il X Municipio ha dato l’ok a precedere alle operazioni di diserbo che interesseranno strade e marciapiedi in diverse zone del vasto territorio, tra Ostia, Acilia, Casal Bernocchi, Dragoncello e Malafede che dureranno fino al 28 luglio prossimo e per le quali è stata istituita una specifica disciplina di traffico come spiegato in questo articolo (leggi qui).
Un provvedimento che arriva quindi, anche se sicuramente in ritardo rispetto a quanto poteva essere fatto in una modalità di lavoro ordinario, senza la necessità e l’urgenza obbligata dal terrore delle fiamme.
Con ciò detto, nella nota di Fratelli d’Italia si parla anche di azioni necessarie e da intraprendere per difendere la Pineta di Castel Fusano, dagli incendi dolosi e non:
“Si dovrà istituire un presidio fisso di Protezione Civile con continui pattugliamenti dei Carabiniere Forestali, la Polizia Locale i Vigili del Fuoco e le Guardie zoofile – conclude la nota della Consigliera di Roma Capitale Lavinia Mennuni, e Massimiliano Metalli”.
Intanto mentre si attende che un presidio capace sia posto a guardia del nostro patrimonio verde, è bene che ciascun cittadino si senta responsabile della sua tutela. Per questo in caso di incendio, ricordiamoci di chiamare il numero telefonico nazionale 1515, o il NUE 115.
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