Nonostante la stagione balneare alle porte, con conseguente aumento del carico di lavoro, molti scelgono di non presentarsi
Ladispoli: nonostante le offerte di lavoro in negozi, locali e stabilimenti del comune i titolari degli esercizi commerciali fanno fatica a trovare personale. Sembra un paradosso, soprattutto con la stagione balneare ormai alle porte a tutte le latitudini, ma il perché è presto spiegato.
Come spiegato a Emanuele Rossi de “Il messaggero”, Il reddito di cittadinanza ha cambiato la mentalità di molte persone.
Sono tantissimi i cartelli affissi nelle attività, dal bagnino, al pizzaiolo, alla commessa, al cameriere, soprattutto per il fine settimana.
Molti gestori sono davvero in difficoltà, facendo fare turni estenuanti ai dipendenti in organico. La situazione, in tal senso, con l’aumento delle presenze, almeno 50mila vacanzieri fissi, è destinata paradossalmente a mettere tutto il sistema in difficoltà.
Così si è espresso il titolare di un locale: “Vado davvero in difficoltà in particolar modo sabato e domenica, probabilmente molti percepiscono il reddito di cittadinanza e non si fanno avanti, molti non vogliono essere assunti e regolarizzati per questo motivo e allora preferiscono restare a casa”.
In tal senso Claudio Nardocci, presidente della Pro Loco ha detto: “Commercianti, ristoratori e balneari sanno da tempo che in estate i numeri dei turisti raddoppiano, perché non hanno organizzato prima un appuntamento per risolvere la situazione? Ci vogliono anni per istruire i giovani ed inserirli al meglio nel mondo del lavoro. Allora molti ragazzi preferiscono andare a lavorare all’estero perché le offerte fuori sono molto più vantaggiose”.
A commentare la vicenda ha provveduto anche “Marco Milani, assessore per la cultura ed il turismo: “Si è parlato abbastanza del reddito di cittadinanza, perché in uno stato come il nostro si tratta di un piano che è destinato a fallire. Ma bisogna anche parlare delle paghe basse, di un disagio giovanile e di una economia in crisi. Con la pandemia si è aggravato molto il sistema lavoro. Non si punta più sulla specializzazione ed i giovani vanno via alla ricerca di qualcosa di meglio”.
A corredo di questo problema, basti ricordare che molti braccianti stranieri di Ladispoli, spesso contadini che venivano dall’India, sono tornati da tempo al loro Paese proprio per i motivi di cui sopra.
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