Il nonno usuraio avrebbe effettuato prestiti pretendendo un tasso del 20 per cento mensile: la vittima un giovane con debiti di gioco
Arrestato a Guidonia un nonno usuraio. Per l’uomo un pensionato di 81 anni sono stati disposti gli arresti domiciliari con l’accusa di usura e estorsione. Nell’ambito della stessa inchiesta è finito ai domiciliari anche un 46enne, mentre per un cinquantenne è scattato l’obbligo di dimora.
A eseguire gli arresti i carabinieri della tenenza di Guidonia, su mandato sollecitato dalla procura di Tivoli.
Le indagini erano state avviate dalla denuncia di un giovane di Guidonia che, trovandosi in grave difficoltà economica a causa di debiti di gioco, si era rivolto a soggetti del posto al fine di ottenere un prestito.
Gli stessi avevano concesso una somma di 1.600 Euro, imponendo la restituzione con un tasso del 20% mensile, ritenuto usurario secondo i dettami di legge. Ma visto che la vittima non sempre riusciva a rispettare i pagamenti si era ritrovata più volte minacciata.
I militari dell’Arma avviate le indagini hanno accertato un ulteriore caso di usura.
A chiedere il prestito al nonno usuraio e alle sue spalle un disoccupato di Tivoli che aveva chiesto un prestito di 1.200 euro. Ben presto però la vittima si è ritrovata pedinata e minacciata.
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