Fiumicino, le api protagoniste di un evento dedicato alla biodiversità alla Casa della Partecipazione di Maccarese. Calicchio: "Teniamo all'incolumità dei nostri bambini ma dobbiamo anche tutelare una specie animale protetta"
Da qualche anno il fenomeno della diminuzione della presenza delle api in Europa occidentale e dunque anche in Italia, è purtroppo in costante aumento. A questo problema, difficilmente possiamo dare un’unica risposta in termini di responsabilità, anche se l’inquinamento detiene sempre la maggior percentuale di colpa.
Le azioni possibili per rallentare tale processo e tutelare questi insetti, sentinelle ambientali e custodi della biodiversità, sarebbero tante e significative soprattutto se operate a livello industriale, ma quel che altrettanto conta, è partire da un’azione di sensibilizzazione che procede a livello sociale fin dalla scuola. E’ per questo che sul litorale romano il Comune di Fiumicino in occasione della Giornata mondiale delle api, ha deciso di organizzare un evento dedicato alla conoscenza e promozione del mondo apistico.
In occasione della giornata mondiale delle api, il prossimo 20 maggio, il Comune di Fiumicino ha organizzato un’iniziativa full immersion dedicata al fantastico mondo di questi insetti importantissimi.
Scuole, istituzioni, tecnici, agricoltori e liberi cittadini sono tutti invitati a partecipare all’evento, che attraverso una serie di laboratori didattici, degustazioni e merende a base di miele, ma anche letture, giochi e convegni sul valore delle api nell’ambiente e nell’agricoltura, darà a tutti l’occasione per rafforzare la propria conoscenza sul tema.
L’evento, realizzato in collaborazione con l’associazione “Bugno Villico” alla Casa della Partecipazione di Maccarese, prevede nella mattinata un momento di formazione dei più piccoli, che si svolgerà in sinergia con l’Assessorato alla scuola, e quindi il fondamentale coinvolgimento delle classi delle scuole elementari. Per loro verranno preparati appositamente laboratori, giochi, attività di formazione e letture dedicate che si svolgeranno nella prima parte della giornata, mentre nel pomeriggio, si terrà un convegno con rappresentanti del mondo delle istituzioni, dell’agricoltura, della ricerca e dell’apicoltura.
A margine del convegno è anche previsto un momento di avvicinamento e degustazione del miele, anche abbinato ai formaggi locali, aperto alla cittadinanza, con la partecipazione del Biodistretto Etrusco Romano, della Biblioteca di Piccoli e di Legambiente Fiumicino.
“Negli ultimi 10-15 anni – ha dichiarato l’assessore Erica Antonelli – gli apicoltori hanno segnalato un’insolita diminuzione del numero di api e perdite di colonie. In questo momento, quindi, è fondamentale fare tutti gli sforzi possibili per tutelare questi insetti. Il 20 maggio coincide anche con la giornata nazionale della biodiversità agraria, poiché è proprio grazie agli insetti impollinatori che, negli ultimi 50 anni, la produzione agricola ha avuto un incremento di circa il 30%“.
Un evento più che mai necessario in questo momento dell’anno in cui nel territorio capita di incorrere in varie tipologie di nidi, da quelli di vespe, più fastidiose e che vanno rimosse laddove vicine a scuole e attività pubbliche, a quelli di api, entrambi rilevati nelle scuole comunali:
“Sul “caso” delle api alla scuola Rodano di Isola sacra come Amministrazione, ci siamo subito attivati per risolvere il problema – ha dichiarato l’Assessore Paolo Calicchio -, a tutela dell’incolumità dei nostri bambini e delle loro insegnanti, ma anche di quella che è a tutti gli effetti una specie animale protetta a livello mondiale. Per prima cosa siamo intervenuti, insieme all’Ufficio Ambiente, per rimuovere lo sciame di vespe che infestava una delle pareti della scuola e ci siamo attivati per rimuovere l’enorme nido di api che si trovava all’interno di una delle intercapedini rimaste aperte in quanto si stanno effettuando dei lavori di rispristino e messa in sicurezza delle superfici esterne della scuola da parte dell’assessorato ai Lavori pubblici.
L’insieme di operazioni è stato realizzato seguendo le indicazioni degli esperti e della legge che impongono di non uccidere le api, in quanto animali protetti e fondamentali per l’ecosistema.
“Come già spiegato anche alla dirigenza scolastica – conclude Calicchio – pur avendo rimosso il nido, coadiuvati appunto da tecnici specializzati, le api per alcuni giorni torneranno sul luogo, attratte dall’odore del miele residuo e per una questione di abitudine. È solo per questo che alcuni insetti sono ancora visibili su quella parete della scuola”
A seguito dell’intervento di rimozione del problema, i Lavori pubblici penseranno ora a ripristinare la parete della scuola, al fine di concludere i lavori e impedire con ciò agli insetti di realizzare nuovamente casa all’interno di uno spazio non più accessibile.
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