Roma-Lido: cantieri per un anno e chiusura anticipata. Pendolari: "Auspichiamo che l'orario dell'ultima corsa venga allineato a quello della Metro B"
Partirà a luglio il cantiere sull’elettrificazione della Roma-Lido. Questa prima tranche di lavori, come riportato nella nota stampa del portale Luceverde, dovrebbero durare una quindicina di giorni e svolgersi in fascia oraria notturna, significando anche la chiusura della linea anticipata, con l’ultima corsa alle ore 20,30. I dettagli.
“Nei primi 15 giorni di luglio si aprirà il primo grande cantiere sull’elettrificazione della Roma-Lido, e che servirà a rendere più efficiente la linea anche con i treni attuali, senza attendere quelli nuovi”. E’ questa la novità estiva annunciata ieri nel corso dei lavori della Commissione capitolina Mobilità dedicata alla Roma-Lido, da Nicola Passanisi, dirigente della Mobilità della Regione Lazio.
I lavori di luglio come è stato specificato da Carlo Cecconi, dirigente dell’area Pianificazione del trasporto pubblico regionale e programmazione e gestione delle ferrovie, apriranno una serie più lunga di interventi per l’elettrificazione della Roma-Lido della Direzione regionale “Infrastrutture e Mobilità”, ma presumibilmente comporteranno anche interventi manutentivi di diverso genere, che dureranno in realtà fino al terzo trimestre del 2023.
I cantieri dunque si susseguiranno per circa un anno con un’operatività notturna, il che comporterà anche una forte limitazione delle corse in fascia serale, che secondo quanto dichiarato nel corso di questa Commissione, si interromperanno su rotaia alle ore 20,30 (ultima corsa), con la previsione di mezzi sostituiti su gomma.
“Auspichiamo che l’orario non sia realmente questo ma in linea con l’ultima corsa della metro B delle ore 21,00 – hanno sottolineato i Pendolari – siamo convinti che l’orario annunciato delle 20,30 non verrà comunque confermato, diversamente si ricadrebbe nel sospetto di essere considerati una linea di serie C”.
Da giugno saranno cinque treni in circolazione sulla Roma-Lido
Altra novità almeno presunta, ed emersa dalle dichiarazioni di Giovanni Battista Nicastro, direttore d’esercizio di Atac per le ferrovie regionali, sarebbe quella dell’aumento di treni in circolazione dal prossimo mese di giugno.
Nel corso della commissione infatti, Nicastro avrebbe anticipato che: “Sono in corso attività manutentive mitigative su 4 treni di tipo ‘Caf’, di cui tre completate e una quarta terminato a giugno. A maggio un altro treno sarà pronto. Da giugno ci saranno 5 treni ‘Caf’ in servizio, più ‘3MA200’, per un totale di 8 treni”.
Ad oggi l’offerta erogata sulla Roma-Lido è di quattro 4 treni ‘Caf” ai quali si aggiungono corse straordinarie con tre treni di tipo ‘MA200 ‘, che allo stato attuale presentano problemi di affidabilità strutturale.
Il bollettino che stiamo riportando, e di cui per altro siamo sempre tenuti al corrente grazie alla costante informazione sulla pagina social del Comitato pendolari della Roma-Lido, ancora ieri descriveva una situazione della ferrovia e delle sue stazioni con 4 scale mobili su 12 fuori servizio.
“Due sono in revisione generale a Casal Bernocchi, di cui uno già con collaudo positivo – ha sottolineato Stefano Pisani di Atac – Altre due sono ferme per Altri motivi: in un primo caso per guasto recente e in un secondo caso per verifiche di sicurezza. Abbiamo poi 22 ascensori di cui 11 fermi. Nove sono in attesa dell’autorizzazione del progetto di adeguamento che abbiamo presentato a ottobre e per cui abbiamo anche presentato delle integrazioni dopo le relative richieste arrivate a marzo scorso”.
Sulla consegna del materiale rotabile arriva in Commissione anche un chiarimento da Nicola Passanisi:
“Arriverà nel 2024 e non nel 2023 – ha affermato Passanisi – nella prima fase della gara tutte le aziende che hanno partecipato hanno chiesto un anno in più. Abbiamo dovuto concederlo. Quindi i tempi di aggiudicazione sono stati slittati di 8 mesi e di conseguenza anche l’arrivo dei treni. Nel primo semestre 2024 arriveranno i primi nuovi treni, uno ogni mese fino alla conclusione della prima commessa”.
“Apprezziamo la presa di coscienza, da parte di tantissimi consiglieri Capitolini e Municipali, del ripetersi di disservizi sistematici, cui sono condannati “senza sentenza” i passeggeri della Lido. E sottolineiamo anche il coro pressoché unanime, di esponenti politici, associativi e sindacali, che chiedono, ancora una volta, il rapido storno di duetreniCAF300 dalla Metro A alla Lido, per il quale, giusto venerdì scorso, il rappresentante regionale ha assicurato integrale copertura dei costi che il Comune o Atac dovessero sopportare”.
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