Inversione di marcia su Farmacap, l’azienda capitolina che gestisce le 45 farmacie di Roma Capitale: avviate le prime manovre di salvataggio. Dopo 9 anni di stallo il Consiglio comunale ha approvato i bilanci 2013-2019 e 2020 prevedendo impegni di spesa per 22 milioni di euro.
Due le delibere passate entrambe con 28 voti favorevoli nell’assemblea capitolina di giovedì 12 maggio, alla presenza del sindaco Roberto Gualtieri, e con la mancata partecipazione al voto di FdI, Lega e Forza Italia-Udc.
L’obiettivo, ha spiegato in Aula Giulio Cesare l’assessora capitolina agli Affari sociali Barbara Funari “è tornare a generare utili, già dal 2023 (previsione un milione di euro) e così continuare a rafforzare l’offerta dei servizi sociali. Un piano dettagliato consentirà all’azienda di cogliere ulteriori opportunità, come quella di 11 concessioni aggiuntive per aprire nuove farmacie”.
“Con l’approvazione dei bilanci di Farmacap sblocchiamo finalmente una situazione di incertezza durata anni”, il commento del gruppo consiliare dem.
“Abbiamo dato prova di responsabilità e coraggio e impediamo la liquidazione della più grande rete di farmacie pubbliche d’Europa, nata per dare servizi nelle aree del territorio comunale più disagiate – specificano, “Grazie a questi provvedimenti l’azienda potrà tornare a produrre utili già dal prossimo biennio”.
“Non ci fidiamo delle vostre promesse di rilancio”, ha sottolineato il presidente della commissione Trasparenza, Andrea De Priamo (FdI).
Il consigliere della Lega Fabrizio Santori invece ha spiegato così la mancata partecipazione al voto: “Avrei voluto sentire la posizione della Giunta, del sindaco, che rispondessero agli aspetti molto seri che abbiano sollevato. Invece non abbiamo avuto risposte”.
La capogruppo del Pd Valeria Baglio, annunciando il voto favorevole “del Pd e delle forze di maggioranza”, ha definito le delibere “un atto di responsabilità che ci sentiamo di assumerci perché questa azienda vogliamo farla rinascere e metterla al servizio della città”.
“Nel 2013 e 2014 – ha spiegato – i bilanci non furono portati in Aula – ha spiegato – perché c’era un contenzioso tra il Dg e il commissario di allora. Furono approvati, però, nel 2015, insieme al bilancio del 2015. Con il giusto management questa azienda, come credevamo allora, può fare la differenza per la città”.
Le Rsa di Farmacap, preoccupate per il futuro delle farmacie e soprattutto dei posti di lavoro per centinaia di dipendenti, avevano lanciato l’allarme qualche giorno fa.
“L’azienda – sostengono – non può permettersi ulteriori ritardi, serve il rilancio, per mantenere e rafforzare il presidio pubblico in città, patrimonio irrinunciabile di Roma Capitale”.
Per i lavoratori l’azienda “necessita inoltre una gestione da parte di amministratori (CdA) e dirigenti (Dg) che facciano l’interesse pubblico a cui sono chiamati”.
canaledieci.it è su Google News:
per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie clicca su questo link e digita la stellina in alto a destra per seguire la fonte.