Le sciarpe della Roma, palloncini giallorossi e all’uscita del feretro l’applauso. Più di duecento persone hanno dato l’ultimo saluto in chiesa nella mattinata di oggi, mercoledì 4 maggio, a Fabio Palotti, il 39enne tecnico ascensorista trovato morto una settimana fa alla Farnesina, dopo essere stato travolto dalla cabina che stava controllando (leggi qui).
All’uscita del feretro applausi e palloncini giallorossi; il parroco: una enorme tragedia. Eseguito un primo esame dell’ascensore
La cerimonia è stata celebrata nella parrocchia di San Bonaventura, a Torre Spaccata, dove vivono da sempre i genitori dell’operaio.
Oltre ai familiari presenti anche amici e colleghi. “Una tragedia enorme”, ha detto il parroco, don Stefano Cascio, pensando anche ai due figli dell’operaio e rivolgendo parole di conforto ai genitori.
Il passaggio del feretro nel piazzale della chiesa è stato accompagnato da un lungo applauso. La bara era coperta dalle sciarpe della Roma e dalla maglia da calcio numero nove di Palotti.
All’ingresso della parrocchia palloncini giallorossi, un cuore e la foto del giovane.
Il sopralluogo alla Farnesina
Intanto in mattinata si è svolto il sopralluogo tecnico disposto dalla procura nell’ascensore della Farnesina che ha travolto l’operaio.
Il pm Antonino Di Maio intende accertare se il blocco dell’ascensore non sia stato attivato per dimenticanza dal tecnico oppure se non ha funzionato.
Il corpo senza vita di Palotti è stato trovato nella mattinata di giovedì 28 aprile nella tromba dell’ascensore della Farnesina, diverse ore dopo la morte.
L’autopsia, eseguita dal medico legale Antonio Oliva al Policlinico Gemelli, ha accertato che il 39enne, è morto sul colpo, ma non con la precipitazione, ma pare quando qualcuno subito ha chiamato l’ascensore. L’operaio infatti aveva chiesto aiuto ma nessuno lo ha trovato.
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Morte di Fabio Palotti alla Farnesina, al vaglio della procura il sub appalto
