Il X Municipio ha fatto una proroga tecnica per gli impianti messi a bando, appalto poi annullato. Assegnato su sentenza del Tar l’ex Isola Fiorita
I concessionari degli stabilimenti balneari di Ostia potranno gestire i loro impianti tranquillamente fino al dicembre 2023. O, forse, non tutti. Di sicuro c’è che per le concessioni messe a bando dalla precedente amministrazione, è stata avviata una verifica sulla consistenza delle aree e sui permessi edilizi.
Resta nel caos la materia delle concessioni demaniali marittime di Ostia. Come si ricorderà, la precedente amministrazione a fine 2021 ha messo a bando 37 stabilimenti balneari (leggi qui) e 9 spiagge libere attrezzate (leggi qui) con la concessione scaduta. La nuova amministrazione, appena insediatasi, ha annullato quei bandi, mantenendo le concessioni ai vecchi assegnatari fino al 31 dicembre 2023 (leggi qui).
C’è da dire che parte di quei bandi andarono deserti (13 su 37). Ora, dei 23 partecipanti aventi diritto, solo 7 hanno presentato ricorso contro la decisione dell’annullamento della gara di assegnazione della concessione.
Uno dei ricorrenti, la New Line, ha vinto il ricorso al Tar e il X Municipio, nel rispetto di quella disposizione, ha assegnato l’ex stabilimento Isola Fiorita, libero e privo di abusi edilizi, anche per evitarne l’ulteriore vandalizzazione (leggi qui), presente in forma già avanzata come dimostrano le foto di Marco Simoni di questa pagina. Per gli altri sei ricorsi il X Municipio ha deciso di non dare attuazione a quanto richiesto e di rinnovare le concessioni scadute fino al 31 dicembre 2022.
“Nel frattempo – specifica il mini-sindaco Mario Falconi – gli uffici stanno lavorando per completare il report sulle consistenze degli stabilimenti balneari e nella verifica della presenza di eventuali abusi edilizi. In questo modo saremo pronti a dare attuazione alle graduatorie stabilite con i bandi precedenti e di preparare quelli successivi”.
Foto di Marco Simoni
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