Roma, marocchino picchia donna per rubarle lo smartphone: arrestato

La donna è stata aggredita mentre era impegnata in strada in una conversazione telefonica

Roma: I Carabinieri della Compagnia di Piazza Dante, coordinati dalla Procura della Repubblica di Roma, grazie ai servizi preventivi da tempo messi in atto nella zona di piazza Vittorio Emanuele II e lungo le vie limitrofe.

La donna è stata aggredita mentre era impegnata in strada in una conversazione telefonica

Sono stati identificati due soggetti, gravemente indiziati di essere gli autori di due episodi di rapina avvenuti nel giro di 48 ore.

Ieri pomeriggio, 28 aprile in via Daniele Manin, sempre i Carabinieri della Stazione di Piazza Dante hanno notato da lontano un uomo che, improvvisamente, ha iniziato a picchiare alla testa una donna, incrociata lungo la strada e impegnata in una conversazione telefonica, nel probabile tentativo di rubarle il costoso smartphone che aveva con sé.

I Carabinieri sono immediatamente intervenuti, interrompendo la rapina dello smartphone e salvando la donna.

Vinta la resistenza dell’aggressore – un cittadino marocchino di 26 anni, nella Capitale senza fissa dimora – è stato arrestato perché gravemente indiziato di tentata rapina, violenza e resistenza a pubblico ufficiale.

Inoltre, i Carabinieri della Stazione di Piazza Dante sabato scorso, durante un servizio di vigilanza dinamica nella zona di piazza Vittorio Emanuele II, sono stati allertati da alcuni operatori e clienti del mercato “Esquilino” che, poco prima, avevano assistito al tentativo di furto di un monopattino elettrico parcheggiato nei pressi di uno dei banchi del mercato.

L’azione è stata notata da alcuni avventori che hanno ingaggiato una colluttazione con il malfattore che, per avere la meglio, avrebbe anche tentato di afferrare un grosso coltello dal banco macelleria lì presente.

Gli stessi addetti del box sono riusciti a bloccare l’uomo – un cittadino romeno di 43 anni, nella Capitale senza fissa dimora – consegnandolo ai Carabinieri nel frattempo intervenuti che lo hanno arrestato perché gravemente indiziato di tentata rapina.

Entrambi gli indagati sono stati condotti presso le aule di piazzale Clodio dove, nel corso dell’udienza, entrambi gli arresti sono stati convalidati.

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