Cristoforo Colombo: limite innalzato a 80 km orari dopo 2 anni dal rifacimento del manto stradale
Sorpresa per gli automobilisti pendolari della Via Cristoforo Colombo oggi, alla vista del cartello del limite di velocità innalzato a 80 Km orari. I primi a pubblicarlo sui social sono stati ovviamente gli utenti iscritti al gruppo “C’é vita sulla Colombo”, un nome che negli ultimi tempi sembrava diventato più un interrogativo ironico dedicato alla lentezza.
Sulla via Cristoforo Colombo limite innalzato a 80 km orari da qualche ora, per la gioia degli automobilisti che nello spostarsi tra il mare di Roma e il centro della Capitale erano ormai arrivati al culmine della sopportazione.
Qualche giorno fa era stata lanciata addirittura una petizione dai cittadini di Ostia, dell’entroterra del X Municipio e dell’Eur, uniti contro un’inutile lentezza dovuta ad un limite attivo dall’inverno 2017, e cioè da quando il Campidoglio ha stabilito il tetto dei 50 km/h nei tratti in cui la strada era particolarmente malridotta a causa dell’effetto radici dei pini e delle buche.
Le reazioni degli automobilisti non si fanno attendere all’arrivo della buona novella:
“A mio avviso cercare di rispettare il limite di 50 era ancora più pericoloso e infatti lo hanno portato ad 80 che mi sembra ragionevole per una strada extraurbana – commenta Cristina”
“Infatti – risponde Claudio – era 80 (50 agli incroci e 60 in prossimità delle curve prima di Mezzocamino). La strada ha la stessa struttura della A1 all’inizio della Roma Napoli e 50 sono previsti nelle strade cittadine, dove non siano state previste le zone 30″.
“Gli incidenti avvengono tutti agli incroci, dove c’è chi si ostina a voler passare col rosso. Il limite a 50 era solo un sistema per poter fare un po di multe, ma nessuno si aspettava davvero che potesse essere rispettato – conclude Domenico”.
L’aspetto economico dell’iniziativa intrapresa nel 2017, di fatto era uno dei punti condivisi anche nella petizione:
“È assurdo che una strada come la Cristoforo Colombo, con due se non tre corsie, abbia il limite di velocità a 50 km/h – si legge nel testo – adesso basta lucrare sui cittadini!»
Ora dopo appena una settimana dalla petizione online, la risposta arriva e proprio sulla strada con il limite innalzato ad 80 km orari e il ritorno ad una velocità adeguata e rapportata ad una strada come la Colombo. All’interrogativo sulla lentezza però viene spontaneo sostituire la domanda: “Sapremo gestire con prudenza ora la velocità?”
Il ritorno ad una percorrenza più veloce su questa strada deve implicare comunque un’azione sostenuta sul fronte sicurezza, considerando che sulla Colombo resta comunque sempre troppo elevata la percentuale di incidenti, che, proprio come sottolineato dall’automobilista del gruppo social dedicato, avvengono particolarmente in corrispondenza degli incroci (Leggi qui).
Per questo lo scorso 21 aprile, la giunta comunale ha approvato una delibera per un primo stanziamento di quattro milioni di euro per la messa in sicurezza delle strade più a rischio, e per la via Cristoforo Colombo sono stati previsti ben cinque progetti di intervento.
Il primo su Via Cristoforo Colombo-Via del Canale della Lingua, sarà di riqualificazione e ampliamento area intersezione e adeguamento segnaletica. Mentre gli altri quattro saranno effettuati nei punti Via Cristoforo Colombo-Piazzale venticinque Marzo 1957; Via Cristoforo Colombo-Via Pindaro-Via Wolf Ferrari; Via Cristoforo Colombo-Via Federici-Via Padre Semeria; Via Cristoforo Colombo-Piazzale dell’Agricoltura, che sono considerati tra i 70 snodi cittadini più pericolosi (leggi qui).
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