Roma: aveva azionato un drone pilotandolo da remoto al centro della Capitale e senza permesso, ma proprio all’altezza di Palazzo Venezia ne ha perso il controllo facendolo precipitare sul tetto. Denunciato un uomo di cittadinanza argentina.
Roma, perde il controllo di un drone che finisce rovinosamente sul tetto dello storico palazzo: turista crea il panico a poche ore dalla festa della Liberazione
Sarebbe un turista l’impavido quanto sprovveduto proprietario di un drone che senza alcun permesso, soprattutto in piena zona off limits, stava facendo fare allo strumento un bel volo panoramico.
Lo avrebbe disinvoltamente azionato e pilotato da remoto facendolo alzare in volo proprio dalla piazza, ma nonostante la bravata ne ha perso il controllo facendolo precipitare sul tetto dello storico palazzo Venezia, dove il personale addetto alla sicurezza lo ha recuperato e consegnato ai Carabinieri.
Un fatto grave, che oltre a capitare in un periodo di massima allerta per il terrorismo anche a poche ore dalla Festa della Liberazione con le relative cerimonie delle Autorità, prosegue una scia di irrispettosi episodi che già dallo scorso anno si susseguono nel centro della Capitale, dalle fontane arrampicate ai danneggiamenti ai monumenti.
Oggi oltre a far tremare la visione di un drone in sorvolo, la sua caduta rovinosa sul tetto di Palazzo Venezia, poteva anche provocare seri danni, non è escluso intanto che qualcosa sia accaduto al tetto del palazzo.
Di sicuro a finire danneggiato è stato il velivolo, che da successivi accertamenti dei Carabinieri sembra essere di proprietà di un uomo, un cittadino argentino di 39 anni, che è stato denunciato per il mancato rispetto del divieto di sorvolo in vigore sulla Capitale. Il drone intanto, o quel che ne resta, è stato sequestrato.
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