Questa mattina è stato montato il ponte che unirà le due nuove palazzine in costruzione all'altezza del ponte Due Giugno a Fiumicino.
Questa mattina è stato montato il “ponte” che unirà le due nuove palazzine in costruzione all’altezza del ponte Due Giugno a Fiumicino. “Sarà un secondo simbolo della città, dopo il nuovo “Due Giugno” realizzato da noi qualche anno fa”, ha dichiarato il sindaco di Fiumicino Esterino Montino, presente al momento della posa insieme al vicesindaco Ezio Di Genesio Pagliuca, all’assessore all’ambiente Roberto Cini e al costruttore.
“È un recupero che non è finito qui. A breve si demoliranno altri fabbricati in lamiera che si trovano accanto e si realizzeranno parcheggi pubblici. Va avanti l’idea urbanistica del recupero delle aree con demolizione di vecchi fabbricati per far posto a edifici moderni”, spiega il sindaco di Fiumicino.
“L’idea -aggiunge – mi è venuta quando imprenditore e tecnici ci hanno presentato il progetto dei due fabbricati. Per la vicinanza al “Due Giugno” suggerii io di unirli con una passerella. Poi col tempo è diventato un vero e proprio ponte di 180 tonnellate che riprende la caratteristica del Ponte Due Giugno, con due pilastri ai lati e la passerella che unisce gli ultimi due piani creando una certa continuità tra i due edifici. La visione dall’alto, anche dall’aereo, sarà uno dei segni distintivi moderni della città”, ha concluso il primo cittadino.
Il ponte servirà di collegamento ai due grattacieli in costruzione. Il collegamento, ovviamente, non sarà aperto né al pubblico né al traffico dei veicoli, ma sarà un “corridoio” che unirà i due fabbricati. Avrà il suo effetto scenografico per chi transiterà il ponte 2 giugno perché sembrerà una sorta di “specchio riflesso”.
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