Il rave era stato organizzato a nord di Roma, nel territorio di Civita Castellana: l'organizzazione via social, nonostante le accortezze, era stata intercettata dalle forze dell'ordine
Ha funzionato il programma anti rave anticipato da Canaledieci. All’alba della mattinata di Pasqua le forze dell’ordine hanno impedito un rave party abusivo a nord di Roma, a Ponzano Cave, in località Saletti, nel comune di Civita Castellana.
Il rave abusivo era stato organizzato via social da una cinquantina di ragazzi, altri se ne sarebbero aggiunti con l’intenzione di sostare per giorni nell’area.
“Un sentito ringraziamento alle forze dell’ordine che, prima dell’alba del giorno di Pasqua, hanno bloccato sul nascere il rave party lungo le sponde del Tevere nel territorio comunale”, ha scritto su facebook il sindaco di Civita Castellana, Luca Giampieri, commentando l’intervento dei carabinieri.
I militari, col supporto dei colleghi della Polizia, infatti, hanno stroncato il progetto di decine di ragazzi, che avevano deciso di stabilirsi nelle campagne di Civita Castellana con auto, tende, camper e furgoni. Sono stati sequestrati cinque mezzi e denunciati per occupazione abusiva di terreno gli organizzatori.
Nel viterbese la scorsa estate era stato organizzato un altro rave abusivo, il teknival di Valentano, in un terreno nei pressi del lago di Mezzano occupato per giorni da migliaia di persone. Un rave party che creò diversi problemi all’ordine e alla sicurezza pubblica.
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