L'operatore ecologico custodiva pistole e droga probabilmente per una organizzazione criminale
Arrestato a San Basilio uno spazzino dell’Ama: custodiva pistole e cocaina. A far scattare l’arresto gli agenti del IV Distretto San Basilio. Dopo una serie di appostamenti e controlli gli investigatori hanno fatto scattare il blitz recuperando tre pistole, oltre un chilo di cocaina e un chilo e mezzo di hashish.
Le perquisizioni, nella casa e nel garage dell’operatore ecologico, sono state effettuate insieme ai colleghi delle unità cinofile. Durante i controlli nell’appartamento i poliziotti hanno recuperato all’interno di uno zaino che il 58enne aveva gettato dalla finestra 3 pistole, un caricatore e 16 cartucce.
Nella cantina, invece, sono stati trovati e sequestrati 1095 grammi di cocaina e 1500 grammi di hashish. Dopo la convalida l’uomo è stato associato in carcere.
Le indagini non sono chiuse. Non si esclude che l’operatore ecologico si prestasse a svolgere il ruolo di custode per una organizzazione criminale.
Di recente, il 6 aprile, durante una operazione anti droga ad Anzio 2 i poliziotti avevano recuperato 6 pistole e del crack, mentre qualche giorno fa nel centro storico, a Roma, i carabinieri hanno recuperato due scatole di cartucce per pistole calibro 9 lasciate ai bordi di un marciapiede.
Le armi utilizzate dalla malavita per compiere in genere rapine sono spesso frutto di furti negli appartamenti: vengono sottratte da chi, insomma, le detiene regolarmente per poi diventare bottino e strumenti di potere di gruppi criminali.
Un’altra pistola era stata trovata addirittura nello sciacquone del bagno di un ufficio sindacale al Quadraro. Ad allertare i carabinieri in quella occasione una telefonata anonima. La pistola era stata avvolta in una busta e immersa nell’acqua.
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