L'uomo è stato ferito gravemente con la freccia di una balestra dal figlio della compagna: ora è in condizioni disperate al Gemelli
Va a casa della madre armato di balestra e poi spara un dardo al compagno di lei per ucciderlo. Sfiorato l’omicidio oggi, 15 aprile, poco dopo l’una, a Castel Madama durante una discussione in famiglia. La vittima, Massimiliano Moro, 49 anni, è ricoverata in condizioni disperate al Gemelli di Roma, mentre l’aggressore, 28 anni, uno studente universitario appassionato di tecniche militari, è stato fermato per tentato omicidio.
L’allarme è scattato poco dopo l’una in via delle Gorghe: l’uomo, che era stato ferito in casa, è stato ritrovato riverso a terra in una pozza di sangue nel tentativo disperato di sfuggire alla furia del figlio della compagna. Aveva ancora la freccia conficcata alla schiena, all’altezza del rene.
Dopo le prime manovre di soccorso degli operatori di due ambulanze inviate dal 118 il ferito è stato trasportato con l’eliambulanza al Policlinico Gemelli di Roma dove è stato ricoverato in codice rosso.
E’ stata proprio la compagna della vittima a dare l’allarme, a chiamare i soccorsi. Del caso si stanno occupando i carabinieri della locale stazione e della compagnia di Tivoli.
Il ragazzo è stato fermato con l’accusa di tentato omicidio e messo a disposizione della procura di Tivoli. Non ha tentato di scappare subito dopo aver esploso il dardo. E non ha nemmeno dato una giustificazione del gesto: è rimasto come paralizzato, mettendosi le mani tra i capelli.
Di fatto, però, non approvava, per motivi di gelosia, la nuova relazione della madre. “Non devi stare con lui”, le ripeteva, “Sono contrario. Devi farla finita con questa storia”.
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