Risalire alla esatta identità della persona è reso più difficoltoso perchè il cadavere è in avanzato stato di decomposizione a causa del molto tempo passato in acqua
Nei pressi di Villaggio Adriano, nell’hinterland di Tivoli è stato rinvenuto verso le 17 di oggi, 11 aprile, il corpo senza vita di un uomo nelle acque del fiume Aniene, in via Maremmana inferiore.
Il macabro ritrovamento è avvenuto grazie alla segnalazione di un passante che, all’altezza della “Tenuta Aniene”, ha notato il cadavere galleggiante ed in avanzato stato di decomposizione ed ha poi allertato prontamente le forze dell’ordine.
Intervenuti sul posto gli agenti di polizia del distaccamento di Tivoli ed i vigili del fuoco che hanno provveduto ad estrarre il corpo e portarlo a riva.
Ancora in corso le operazioni di riconoscimento, si sa solo che si tratta di un uomo, ma essendo stato molto tempo in acqua, non è semplice al momento stabilire le generalità della persona, né la sua età e nazionalità.
Le indagini, anche di natura autoptica, permetteranno di stabilire le esatte cause del decesso e ricostruire la vicenda, anche per capire come sia finita nel fiume.
In serata gli investigatori della Polizia sono riusciti a risalire all’identità dell’uomo. Si tratta di un cittadino romeno di 52 anni la cui scomparsa era stata denunciata dal figlio il 28 marzo scorso. E’ stato possibile riconoscere il cadavere da un particolare determinante: al polso indossava il braccialetto elettronico applicato per disposizione della magistratura come misura cautelare per le accuse di stalking. Come e perchè sia deceduto resta un mistero.
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