Sentiero Pasolini, un cancello sull'area demaniale dov'è consentito passare: posto sotto sequestro verrà abbattuto
Ostia: i Carabinieri della Stazione di Vitinia hanno messo sotto sequestro nelle ultime ore il cancello di legno che chiudeva il passaggio del fosso del Fontanile a ridosso dell’argine e all’inizio del Sentiero Pasolini. La notizia è apparsa subito sul gruppo “RetakeRoma Acilia CentroGiano Casalbernocchi”, per la gioia di tanti ciclisti e pedoni che non usufruivano più da tempo di quel tratto chiuso all’accesso.
La grossa cancellata nell’area demaniale adibita a libera circolazione all’inizio del Sentiero dedicato al poeta Pier Paolo Pasolini, è stata posta sotto sequestro dai Carabinieri della Stazione di Vitinia venerdì scorso, rendendo di nuovo libero il passaggio del fosso del Fontanile a ridosso dell’argine.
Sorpresa per i frequentatori del Sentiero Pasolini quando due giorni fa passando in prossimità del cancello di legno che da sempre chiude l’accesso al fosso del Fontanile a ridosso dell’argine, si sono trovati di fronte l’avviso di sequestro dello stesso operato dai Carabinieri, e il passaggio aperto per la libera circolazione di pedoni e biciclette motivato da un diritto dato su area demaniale.
Quella chiusura aveva fino ad ora inibito il libero passaggio da una sponda all’altra del fosso stesso, ma ora resterà aperto su disposizione dei militari di Vitinia, in attesa della disposizione di abbattimento da parte della Procura della Repubblica.
Il Sentiero Pasolini è un percorso ciclopedonale lungo circa 17 km che parte da Ostia Antica e arriva a Casal Bernocchi che, costeggiando l’argine del Tevere, tocca gli abitati di Dragona, Dragoncello, Acilia e Centro Giano.
E’ nato grazie alla spontanea collaborazione di appassionati cittadini del territorio che dotati di grande forza di volontà, curano il sentiero rendendolo aperto e fruibile onde evitare che la vegetazione riprenda il sopravvento. Il progetto ha come obiettivo collegare il Porto di Ostia al G.R.A. per congiungerlo alle piste ciclabili già esistenti a Roma, in modo da portare turismo ecosostenibile nel X Municipio.
Lungo il percorso si possono ammirare e visitare il Castello di Giulio II, il Borgo e gli Scavi di Ostia Antica, L’antica città di Ficana ai Monti San Paolo, la torre medievale di Dragoncello oltre ad una vista privilegiata sul Tevere ed una flora ed una fauna di notevole interesse.
– 0,0 > 0,5 km si esce dalla stazione di Casal Bernocchi, si attraversa l’Ostiense con il semaforo pedonale. Quindi girare a destra sul marciapiede fino a passare sotto il ponte di entrata del quartiere Centro Giano. Tra il ponte e un cancello giallo, all’inizio di Via Albi, c’è l’entrata del sentiero Pasolini (indicazioni sul muro).
– 0,5 km > 3,2 km dall’entrata del sentiero, percorrere un centinaio di metri su sentiero stretto, tra la via del mare e una recinzione. Poco prima di arrivare ad un cancello (per ora chiuso), girare a sinistra, qui inizia l’argine (prima di un affluente del Tevere e poi del Tevere stesso). Stare sull’argine fino al km 3,2 (2,7 km dall’inizio di Via Albi), ora il sentiero scende verso i pascoli dell’ansa (tratto di argine da pulire meglio, ma si passa). Alla base dell’argine c’è una recinzione moto bassa, dove è molto facile scavalcare (in futuro metteremo un cancello di legno).
– 3,2 km > 5,6 km oltrepassata la recinzione andare verso il Tevere e quindi girare a sinistra e costeggiare il corso del fiume fino a sotto la rupe dei casali di Dragoncello. Dando le spalle al Tevere si passa ai margini della vegetazione della rupe fino a incontrare una recinzione bassa tra gli alberi (circa 100 metri dal Tevere) da dove inizia una strada in salita che conduce ai Casali. In questa ansa del fiume ci possono essere dei greggi con cani al seguito, in questo caso si possono aggirare facilmente andando per altre vie. Non cercare in nessun caso di passare in mezzo al gregge e in caso di cani aggressivi, mantenere la calma e scendere dalla bicicletta. I cani con il tempo si abitueranno alla nostra presenza. S’incontrano anche dei piccoli solchi di deflusso delle acque, si superano facilmente.
-5,6 km > 6,1 km Si fa questa breve rampa in salita che conduce ai casali e a una torre dell’alto Medioevo. Fare attenzione in questo punto, poiché è presente un pozzo che conduce ad una cisterna e non è recintato. Si scende da questa collina dalla parte opposta da dove si è entrati, si passa seguendo il margine destro dei campi, fino ad incontrare un laghetto d raccolta, più o meno esteso che si supera nella parte più stretta, dove sono presenti delle pietre che facilitano il passaggio.
– 6,1 km > 6,7 km lasciato il laghetto si sale su una rampetta, si svolta subito a sinistra e si costeggia il laghetto (direzione opposta al Tevere) fino ad arrivare quasi sulla strada. Quindi si gira nuovamente in direzione del Tevere, fino ad arrivare all’ex insediamento dei Rom (resti di discarica) e si sale su un evidente e ripido sentiero che porta via Sanrico
– 6,7 km > 8,0 km Si percorre Via Sanrico fino alla fine (300 mt), da qui c’è l’ingresso della tenuta Corsetti con una bella via alberata, attraverso i casali e gli stalli si va verso il Tevere da dove inizia nuovamente l’argine
– 8,0 km > 12,7 Km si percorre tutto l’argine fino a Capo due Rami, dove il Tevere si divide in due. Qui l’argine è ancora interrotto dalla vegetazione, si scende quindi su un sentiero che conduce a Via Capo due Rami
– 12,7 km > 15,8 km Si fa tutta Capo due Rami (strada sterrata), fino ad arrivare davanti al Castello di Giulio II
– 15,8k m > 16,2 km per arrivare alla stazione di Ostia Antica, si può superare la via del mare ai semafori o in alternativa salire il ponte pedonale che l’attraversa.
Fonte per le info sul Sentiero Pasolini: Roma Marittima
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