Ostia, ASD Athlon Club Ostia e Presidente accusati con un messaggio pubblico. Atzori: "Non posso passare oltre, per l'Associazione, per me e per Ostia"
Ostia: durante una diretta sportiva scrive pubblicamente sui social che la squadra sfidante è “comandata dalla Mafia”. Il presidente della squadra tacciata di connivenza con l’associazione a delinquere, non ci sta e invia una lettera di denuncia del grave accaduto all’Associazione sportiva avversaria. E’ successo a Riccardo Atzori presidente dell’ASD di pallavolo Athlon Club Ostia, che nella serata di ieri ha reso noto sulla pagina ufficiale quanto accaduto e i provvedimenti presi.
La ASD Athlon Club Ostia e il suo presidente calunniati dal genitore di una squadra avversaria di essere conniventi con la mafia. E’ successo durante la diretta social della partita dell’Under 17 contro la società APD San Paolo Ostiense Blu del 1 aprile scorso. Un grave episodio sul quale Riccardo Atzori (presidente ASD Athlon Club Ostia), non può e non vuole passare oltre, pretendendo le giuste scuse per l’accaduto, per se e per i suoi atleti pallavolisti.
La cosa è iniziata come uno dei tanti scambi sul profilo facebook dove i genitori stavano seguendo la diretta della partita, ma ad un certo punto i toni sono diventati pesanti, con le parole della madre di un dei ragazzi della APD San Paolo Ostiense Blu, scritte rivolgendosi ad un’altra persona nella stessa chat, “accusata” di: “tifare per una squadra comandata dalla mafia e chiedendo di sapere se era un promotore delle associazioni a delinquere”.
Le accuse sono saltate agli occhi di un genitore che le ha fatte notare anche ad un incredulo Riccardo Atzori, che non ha potuto accettare un’offesa del genere né per se né per i suoi ragazzi. Per questo nella serata di ieri ha divulgato la lettera trasmessa all’Associazione sportiva avversaria per metterla al corrente dell’accaduto e affinchè si attivi con il genitore dal quale ora si pretendono delle scuse pubbliche.
“Con riferimento a quanto scritto sui social da un genitore della squadra avversaria in occasione della partita dell’Under 17 contro la società APD San Paolo Ostiense Blu del 1 aprile u.s., la nostra società ci tiene a far sapere ai propri iscritti e alle loro famiglie che comportamenti simili non possono essere tollerati e accettati sia a tutela dei nostri atleti, sia a tutela della società e di tutta la dirigenza – scrive Atzori –. Condividiamo, quindi, quanto comunicato con pec in data odierna alla società San Paolo:
“Il sottoscritto Riccardo Atzori, in qualità sia di Presidente della A.S.D. Athlon Club Ostia sia di persona fisica, segnala a codesta Società che durante la diretta Facebook relativa alla gara del 01 aprile 2022 riguardante i quarti di finale del Campionato Under 17 Maschile Athlon Club Ostia – APD San Paolo Ostiense Blu, un genitore di uno dei Vostri ragazzi tesserati, tale *******, ha scritto un messaggio nella chat, riferendosi ad altra persona che seguiva la diretta e partecipava alla stessa chat, “di tifare per una squadra comandata dalla mafia e chiedendo di sapere se era un promotore delle associazioni a delinquere”. Si evidenzia che tale persona, scrivendo sulla chat di un profilo social, ha pubblicamente calunniato sia lo scrivente, indicandolo come “mafioso”, sia tutti i tesserati della Società A.S.D. Athlon Club Ostia, nominandoli come “associazione a delinquere”. Si evidenzia che lo scrivente ha immediatamente informato dell’accaduto il Presidente del Comitato Territoriale FIPAV di Roma e il Presidente del Comitato Regionale FIPAV Lazio. Di conseguenza si informa che, qualora entro 15 giorni dal ricevimento della presente PEC non verranno visualizzate le formali scuse per le calunnie proferite, che dovranno essere pubblicate sul profilo Facebook sia della Vostra Società che sul profilo Facebook personale della sig.ra ******, lo scrivente formalizzerà regolare denuncia/querela nei confronti della sig.ra *******. Si informa altresì che il testo della presente email sarà pubblicato sui profili social della A.S.D. Athlon Club Ostia. A.S.D. Athlon Club Ostia Il Presidente Riccardo Atzori“.
Atzori ha poi fatto presente che basterà la pubblicazione sui social delle scuse della signora ma nei tempi indicati. Queste potranno seguire la stessa chat pubblica della diretta, o anche sul suo profilo:
“Quanto preteso è giusto per l’Associazione, per me ma anche per Ostia. Sono stufo – ha concluso Atzori – che il nostro lido sia sempre associato alla mafia quasi come se fosse un intercalare”.
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