Denuncia dell’Authority anticorruzione: “A Roma canili sporchi e strapieni”

Tanti animali a spasso per assenza di posto, randagi, e carenze strutturali nei due principali canili di Ponte Marconi e Muratella

cani

Roma, l’Authority anti-corruzione, l’Anac, va giù pesante sullo stato dei canili della Capitale: insicuri, strapieni e sporchi”.

Tanti animali a spasso per assenza di posto, randagi, e carenze strutturali nei due principali canili di Ponte Marconi e Muratella

Questi sono solo alcuni dei tre aggettivi usati per descriverli.

Come evidenziato in un report già presentato nel 2020, proprio quando il comune aveva indetto un bando per cercare di migliorare lo stato del servizio, questo tuttavia resta “carente, farraginoso, con la vittoria della Abivet, che cambio di circa 170 mila euro si era fatta carico della gestione dei canili romani, che ha tuttavia evidenziato lo stato di perdurante emergenza in cui versano molte strutture, in particolare quella di Muratella e Ponte Marconi”.

L’Autorità contesta al comune il bando del servizio veterinario a Ponte Marconi e Muratella, scaduto lo scorso dicembre. Vengono censurate dall’ente di garanzia le modalità con cui il comune ha gestito l’affidamento del nuovo bando, di fatto non assegnandolo, con circa 600 animali che rischiano così di rimanere senza le necessarie cure veterinarie.

Le cose, aggiunge l’Anac “Vanno male sia a livello ordinario che d’urgenza veterinaria, dove spesso cani e gatti rischiano la morte per interventi inadeguati o di non trovare proprio posto e restare a spasso, randagi”.

Condizioni di disagio che non vengono verificate dal comune, stazione appaltante, “Neanche in occasione dello svolgimento del nuovo bando di affidamento, cosa che invece dovrebbe essere, per verificare il corretto adempimento delle prestazioni contrattuali”.

Da Muratella a Marconi la situazione è simile, su Marconi esiste, spiegano dall’ente “Un grave problema strutturale, Muratella e Marconi putroppo sono molto simili in questo, nel senso che i canili non risultano in linea con il decreto legge regolatore 81 del 2008 con impianti vetusti e malandati che comportano pericolo sia per animali che per operatori”.

Quel che è più grave è che “Nonostante le nostre numerose segnalazioni, il Comune di Roma sembra non essersi attivato in merito per migliorare la situazione dei due poli”.

Difetti su norme edilizie, sanitarie e di sicurezza, oltre al sovraffollamento che lascia tanti animali all’esterno,  questa in estrema sintesi la situazione di Ponte Marconi e Muratella, da anni, almeno fin dal 2016.

E quel che più preoccupa è che ancora non si è capito se il comune ha proceduto all’aggiudicazione del servizio per la manutenzione dei due canili.

In particolare, si evidenzia che in passato si era scelto, per l’appalto del servizio, quello del prezzo più basso, ossia si dava l’appalto alla azienda che lo faceva pagare meno, non certo un sinonimo di qualità.

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