Con un atto ufficiale del Comune di Roma votato dalla maggioranza, il Sentiero Trilussa è stato riconosciuto tra i sentieri naturalistici all’interno della territorio capitolino, in una collocazione ideale, che lo vede racchiuso tra la riserva statale del Litorale romano, la riserva naturale Decima Malafaede, e la tenuta del Presidente. Il sentiero, che è lungo 4 chilometri, e si può attraversare con un percorso ad anello di 8, percorrendo l’argine del Fosso di Malafede, è un piccolo gioiello, che si trova completamente all’interno del X Municipio.
Sul “Sentiero Trilussa” riconosciuto dal Comune di Roma, un evento con visite guidate, letture ed esperienze sensoriali, con l’abbraccio di alberi secolari
Finalmente pedoni e ciclisti possono fruire con tranquillità del percorso cilclo-pedonale denominato Sentiero Trilussa, poco meno di un mese fa l’assemblea capitolina ha approvato, con l’astensione dei 5Stelle, la mozione di FdI per il riconoscimento che mancava all’appello di questo sentiero naturalistico, che ha in se i contenuti ancora più importanti della presa d’atto dell’importanza di un luogo che va preservato, e in questo caso salvato dal diventare una discarica fuori mano.
A contrasto del degrado e del fenomeno dello sversamento illecito di rifiuti fino a pochi mesi fa erano solo i cittadini, fino a che piano piano Regione Lazio, l’Ente RomaNatura e ora anche il Comune non si sono attivati per salvaguardare un luogo incastonato tra tre riserve naturalistiche e amato dal poeta romano Trilussa.
Tra i primi a crederci è stato l’Ente RomaNatura, grazie al quale c’è stato il riconoscimento del sentiero e il suo l’affidamento ai volontari del territorio. Il progetto è stato anche sostenuto dall’Ente con la fornitura di arredi e fondi per la manutenzione:
“E’ intanto un passaggio importante il riconoscimento comunale, così come quello di RomaNatura che ci ha affidato la manutenzione del sentiero, che grazie ai fondi dello stesso Ente è stata possibile, trasformando il percorso da discarica a luogo fruibile – ha commentato Mario Pericolini, del Gruppo Cefalonia Forever -. Ce ne occupiamo da un anno ma abbiamo firmato un protocollo che ci consente di occuparci del sentiero naturalistico per altri tre anni”.
“Ci vediamo al Trilussa”: il programma
Dopo il riconoscimento, l’evento organizzato dal gruppo per il prossimo 10 aprile, a partire dalla ore 10,00, darà modo di ufficializzare la fruibilità del sentiero sistemati di volontari, con moltissime attività. Oltre alle camminate guidate e la lettura dei versi del poeta romano, distribuite sulle paline presenti su tutto il percorso, sarà anche possibile ammirare le bellezze naturalistiche della parte del sentiero che affaccia sulla tenuta presidenziale.
Una guida accompagnerà i partecipanti nelle due visite organizzate che partiranno dal sottopasso della Colombo (in via del Risaro) alle ore 10,00 e alle ore 11,30. Nel programma c’è anche l’intervento della Biblioteca di Quartiere “Vetrine di sognalibro”, uno spazio pubblico che ha sede a Vitinia, e che cura la postazione di bookcrossing creata nel punto di incontro all’inizio del sentiero, per l’occasione riempita di libri di Trilussa.
Proprio qui in prossimità della postazione, che funge anche da ricovero per uccellini e insetti per dare uno spazio in più di sostegno alla biodiversità, ci svolgeranno le letture dei versi del poeta a cura dei volontari.
Spazio anche ad alcuni eco-laboratori per bambini, un apicoltore e la possibilità di fare l’emozionante esperienza dell’abbraccio di un albero centenario, un pioppo che si trova all’inizio del percorso di 4 metri di circonferenza:
“Questo Pioppo di via del Risaro accanto la Colombo a Vitinia è considerato monumentale per età e dimensione: supera infatti i 100 anni di età, raggiunge un’altezza di 21 metri e la circonferenza del suo tronco “a petto d’uomo” è di ben 4 metri! A differenza di altri esemplari di Pioppo nero (Populus nigra) che mediamente vivono 80-90 anni, questo pioppo centenario resta il testimone di paesaggi perduti e di tempi antichi di una comunità che ha saputo proteggerlo nel tempo ma nello stesso tempo con la sua maestosità ci invita a salvaguardare la natura e il territorio nel quale viviamo. Abbracciarlo sarà un’esperienza unica, e solo l’idea di sperimentare una sensazione bella e nuova siamo certi aiuterà comunque fin da subito a sentirsi meglio – aggiungono i volontari”.
In occasione dell’iniziativa “Ci vediamo al Trilussa” patrocinata dal IX Municipio e da Roma Natura, si terrà a Vitinia (via Sarsina 153) l’eco-laboratorio Gli Alberi di Alessia, riservato a bambine e bambini di età compresa tra i 5 e i 10 anni. Natura e creatività saranno al centro dell’incontro, nel quale si parlerà dell’intelligenza delle piante, della bellezza della diversità e quindi della nostra unicità. Il laboratorio andrà prenotato al numero di Alessia Roselli, Maestro d’Arte (380 8667806).
L’iniziativa in toto, è una piccola battaglia vinta contro il degrado e per il recupero ambientale di un luogo che ha anche un potenziale turistico a livello locale e non solo, sia in primavera che in vista della prossima stagione estiva.
“Abbiamo già raccolto in un calendario di attività, tante richieste di diversi gruppi ed associazioni di camminatori e ciclisti, anche se la vera natura di questo luogo è fatta per una percorrenza lenta e attenta e rispettosa della natura circostante – concludono i volontari del Gruppo Cefalonia Forever – Sentiero Trilussa“.
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