Ladispoli, arrestata la primula rossa dei furti

l'uomo aveva cercato più volte di sottrarsi alla giustizia, salvo consegnarsi spontaneamente ai carabinieri

furto

Ladispoli: è stata arrestata una vera e propria “primula rossa dei furti”. I Carabinieri della locale tenenza hanno arrestato infatti un cittadino romeno 26enne, già noto per le proprie vicissitudini penali sia in Romania che sul territorio nazionale,  raggiunto da un provvedimento di Mandato di Arresto Europeo (M.A.E.).

l’uomo aveva cercato più volte di sottrarsi alla giustizia, salvo consegnarsi spontaneamente ai carabinieri

Dopo alcuni giorni di pressanti ricerche, lui stesso ha deciso di consegnarsi ai militari della caserma di via Livorno.

L’uomo si è reso protagonista di vari furti, anche svolti con l’utilizzo della propria auto, di molteplici anche aggravati, svolti sia nel paese natio che in Italia.

Doveva scontare già una precedente pena, tuttora in itinere, quando era stato sanzionato nel 2020.

All’epoca rubò delle borse, per una condanna complessiva ad 1 anno e 10 mesi di reclusione.

I fatti sono accaduti durante lo scorso fine settimana ed hanno avuto il loro epilogo nella mattinata di sabato scorso, 2 aprile, quando il 26enne, che in più circostanze aveva cercato di sottrarsi alle ricerche poste in essere dai Carabinieri, ha infine scelto di presentarsi in caserma.

I Carabinieri, nei giorni precedenti, avevano infatti provato a cercarlo presso la propria abitazione, nonché presso gli appartamenti di congiunti e conoscenti anch’essi residenti nell’ambito del Comune di Ladispoli.

In ogni occasione l’uomo, talvolta raggiunto anche sulla propria utenza telefonica personale, si era dimostrato molto cordiale ma allo stesso tempo anche assai sfuggente.

Diverse erano state infatti le scuse utilizzate per dilazionare il proprio appuntamento con la giustizia: il lavoro su vari cantieri nel comune di Roma, un malore non meglio precisato, imprevisti con l’autovettura.

Atteso a casa e sul posto di lavoro, alla fine sabato ha inteso presentarsi spontaneamente in caserma: su di lui pende una sentenza emessa da un Tribunale romeno che lo condanna in via definitiva ad oltre un anno di reclusione poiché risultato colpevole del reato di furto aggravato.

I Carabinieri, nella mattinata di ieri, lo hanno infine posto a disposizione della Corte di Appello di Roma per le procedure finalizzate alla sua estradizione in Romania.

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