Roma, chiusa struttura ricettiva non autorizzata in pieno centro, dove i nomi degli ospiti non venivano comunicati alle Autorità: denunciato il gestore
Roma: scoperto “bed & breakfast” completamente abusivo in pieno centro storico, con occupanti non dichiarati alle Autorità. Per la serie di illeciti gravi, è stato denunciato e sanzionato amministrativamente un cittadino del Bangladesh gestore della struttura ricettiva chiusa dai Carabinieri.
Già in tempo di Covid e ora a seguito dei conflitti internazionali che portano ad alzare l’allarme anche sul rischio delle infiltrazioni terroristiche all’interno del paese, si è intensificata l’attività di controllo delle forze dell’ordine sulla regolarità delle strutture ricettive “case vacanze”nel centro storico della Capitale.
Proprio nelle ultime ore a scattare sono stati i controlli dei Carabinieri della Stazione Roma Macao, che hanno scovato una struttura ricettiva, del tipo “bed & breakfast”, completamente abusiva nella zona della Stazione Termini.
A gestire l’attività completamente abusiva, era un cittadino del Bangladesh, prima identificato dai militari poi sanzionato a seguito del controllo all’interno della struttura non autorizzata.
All’uomo è stata elevata una multa di 3333 euro, con l’applicazione della sanzione accessoria della chiusura della struttura, perché a mancare, oltre all’autorizzazione all’esercizio dell’attività, è stata anche la comunicazione dei nominativi delle persone alloggiate al suo interno. Un fatto estremamente grave a seguito del quale il gestore del B&B abusivo è stato denunciato.
Controlli nelle ultime ore sono scattati anche per le attività commerciali nella zona di Testaccio. Qui il titolare di un panificio è stato multato per carenze igienico-sanitarie dei locali.
I controlli sono stati effettuati dai Carabinieri della Stazione Roma Aventino, in collaborazione con i Nas di Roma, che hanno elevato per le gravi carenze igieniche rilevate nel forno del quartiere, una multa di 1.000 euro.
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