Un baby gang nel settembre del 2021 avrebbe accerchiato e molestato una tredicenne, stessa modalità della banda di minori appena sgominata
Palpeggiamenti e baci rubati in gruppo. Potrebbe aver già colpito la baby gang coinvolta negli abusi su una ragazzina di 14 anni aggredita il 22 dicembre scorso e per cui tre gregari, sedicenni, sono stati arrestati pochi giorni fa dai carabinieri su richiesta della procura dei minori.
A denunciarlo agli investigatori un barista di piazzale Don Luigi Sturzo, all’Eur, ritrovo di comitive di ragazzi. Lì la baby gang sgominata dai carabinieri – un pomeriggio di settembre del 2021 – avrebbe accerchiato e molestato un’altra ragazzina, una tredicenne, che, temendo il peggio, si era infilata nel bar chiedendo aiuto.
I carabinieri della compagnia Eur già raccolta la prima denuncia a dicembre hanno cercato riscontri su altri presunti episodi analoghi che potrebbero aver visto coinvolti i cinque minorenni finiti al centro dell’indagine, di cui tre nemmeno imputabili per la giovanissima età non avendo neanche compiuto i 14 anni.
I tre più grandicelli, figli di pregiudicati e residenti nel quartiere Laurentino 38, intanto, si trovano reclusi in una comunità minorile con l’accusa di violenza sessuale di gruppo.
Davanti al giudice del tribunale dei minori hanno minimizzato l’accaduto: “E’ stato solo un bacio e lei non sembrava nemmeno troppo infastidita”.
Una versione opposta a quella della vittima, rimasta terrorizzata per le molestie subite.
L’aggancio era stato: “A bbona, viè qua”. La quattordicenne, una studentessa, stava aspettando il fidanzato vicino al Mc Donald’s dell’Eur. Lì è iniziato l’incubo. La baby gang dopo pesanti apprezzamenti tutti a sfondo sessuale, ha accerchiato la giovane, rendendole impossibile la fuga. In azione almeno cinque ragazzini che l’hanno accerchiata e sopraffatta in pochi minuti. Prima l’hanno palpeggiata, poi uno del gruppo l’ha trascinata in una zona poco illuminata.
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