Fiumicino, autorizzazioni commercio: permessi rilasciati durante la pandemia, prorogati fino alla fine di Giugno. Possibilità non concessa a chi deve rinnovarli
Fiumicino: le occupazioni di suolo pubblico rilasciate con procedura semplificata durante il periodo della pandemia potranno rimanere fino a tutto il mese di giugno. Una possibilità data dal Governo e a cui ha aderito anche il Comune di Fiumicino.
Partita dal Governo e accolta da molti Comuni, la possibilità di prorogare, dal 31 marzo al 30 giugno 2022 le autorizzazioni di occupazione di Suolo Pubblico rilasciate con la procedura semplificata nel periodo di pandemia, e che in teoria sarebbero dovute ritornare al normale iter di rinnovo pagamento, vista la fine dell’emergenza e le relative aperture (leggi qui).
A questa indirizzo del Governo anche l’Assessorato alle Attività Produttive del Comune di Fiumicino ha aderito, per tendere una mano, almeno fino all’inizio della stagione estiva, alle numerose attività di ristorazione e somministrazione in genere, presenti sul territorio comunale.
Dal lungomare al Borgo Valadier e via di Torre Clementina, dove per altro lo spazio per i tavoli all’aperto è stato reso più ampio e gradevole dopo i lavori di riqualificazione, l’OSP prosegue come in tempo di Covid, che di fatto non è mai completamente cessato.
La situazione cambia per chi invece vorrà rinnovare l’occupazione di suolo pubblico. Data la fine dello stato di emergenza Covid chi vorrà rinnovare le occupazioni di suolo pubblico, dovrà corrispondere il relativo pagamento, come anche stabilito dal decreto legge. E per il Comune di Fiumicino le tariffe sono state definite dal Consiglio comunale con l’approvazione del Regolamento sul canone unico (Regolamento n. 2 3/ 2021).
Le richieste di rinnovo di OSP al Comune di Fiumicino, dovranno essere presentate tramite istanza da trasmettersi via PEC all’Area Sviluppo Economico – settore Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) della Città di Fiumicino, utilizzando una specifica modulistica pubblicata nell’apposita sezione del sito istituzionale. Le istanze possono essere presentate anche su un documento non predefinito, quindi in forma libera, ma comunque indicando gli estremi dell’autorizzazione di cui si chiede il rinnovo OSP Esercizi commerciali.
Parere favorevole naturalmente è stato espresso da alcuni commercianti del territorio interpellati circa la scelta di indirizzo dell’Ass. alle Attività Produttive. Mentre diverse perplessità degli stessi sono state mosse riguardo al recupero di una situazione precedente al Covid, che aveva lasciato inconcluse alcuni importanti opere di decoro funzionali alle attività di ristorazione.
“Apprezzabile la decisione di adesione alla proroga dell’OSP – spiegano – l’unica preoccupazione rispetto a questa possibilità data, è quella che con l’occasione varrà spostata ancora più avanti la fine degli interventi che avremmo voluto vedere conclusi prima dell’estate, tra questi i dehor esterni per tutti uguali, e con i quali il Comune doveva completare la sistemazione complessiva soprattutto di Via dei Torre Clementina“.
E’ indubbio che con il Covid, e l’esigenza dei commercianti di spostarsi fuori con i tavolini, siano fioccate un po’ ovunque pedane e coperture non sempre “conformi” al senso estetico e di omogeneità nelle diverse vie del Comune ma soprattutto nel Quartiere Valadier, che deve per altro sottostare ai canoni della soprintendenza.
Proprio rispetto agli allestimenti esterni di bar e ristoranti, i commercianti temono venga a crearsi una spiacevole resistenza di chi dopo tutte le autorizzazioni richieste per il montaggio delle strutture, non accetterà di buon grado un’eventuale richiesta di disallestimento in ragione di una soluzione uguale per tutti. Intanto con la fine dell’emergenza l’argomento dei lavori esterni su via di Torre Clementina tornerà caldo, anche se il 90% di quanto promesso è stato realizzato.
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