Turismo, cultura, arte e gioco, tutto questo è Tuscia in fiore. Ogni fine settimana di aprile, almeno un borgo del viterbese si vestirà a festa con i mille colori della primavera. Giulio Della Rocca, Destination manager “Tuscia in fiore” presenta l’evento.
Turismo, cultura, arte e gioco, tutto questo è Tuscia in fiore
Ogni fine settimana di aprile, almeno un borgo del viterbese si vestirà a festa con i mille colori della primavera. Bassano Romano, Vetralla, Villa San Giovanni in Tuscia, Bomarzo, Onano e Valentano sorprenderanno il visitatore tra storia, tradizione e riscoperta del turismo di prossimità.
«Nasce dalle ceneri di San Pellegrino in Fiore che è stato un festival viterbese di 33 anni basato sulla dicotomia tra pietre locali e fiori – spiegaGiulio Della Rocca, Destination manager “Tuscia in fiore” – le attività come Tuscia in Fiore sono determinanti perché esiste un numero troppo grande di borghi scolpiti nel tempo ma dimenticati dallo stesso.»
«Attrarre con un po’ di attenzione mediatica, significa far vedere, aprire una finestra, per coloro che normalmente non ce l’hanno questa finestra aperta e far vedere quanta è bella la vita di un piccolo borgo e un possibile turismo che può essere di un giorno o di pochissimi giorni.»
«Sicuramente a Tuscia in Fiore ci sarà questo incredibile addendum che sono i fiori, fiori di primavera, che ormai è esplosa, e che correlerà appunto la pietra locale, piperino o tufo che sia, con un contrasto meraviglioso, incredibilmente attraente.»
Un programma ricco di eventi in grado di esaltare sensi e memorie, curiosità e fascino, a pochi chilometri da Roma.
«Il romano adora l’uscita fuori porta e sicuramente vuole trovare qualcosa da vedere e presto qualcosa da mangiare – aggiunge – il mio consiglio è, venite nel piccolo borgo in fiore, ce ne sono tanti durante aprile, troverete un ambiente accogliente, un borgo acchittato proprio per voi, vogliamo che tantissimi romani vengano a scoprirci, mangino benissimo, respirino ancora meglio e soprattutto non prendano la macchina, né il motorino né niente.»
«Per i bambini abbiamo un programma di animazione sconvolgente. Intanto addobberemo la piazza centrale con della carta e loro pittureranno sopra e ogni tanto li fermiamo e li facciamo giocare con i Lego per un’oretta e poi riiniziano. I bambini non vorranno mai andare via. Il 2 e 3 aprile, a Bassano, c’è la prima di queste esperienze, è vicina a Roma, in meno di un’ora arrivate, parcheggiate e lasciatevi prendere dal borgo dove la velocità è diversa e soprattutto la qualità della vita è altissima.»
Il servizio è di Andrea Contorni.
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