Nella foto da sinistra, Gianandrea Gualandri con lo Chef Roberto Valbuzzi
Cortesie per gli ospiti Ristorante gira la seconda sfida della nuova stagione ad Ostia Antica: set al Ristorante "Monumento", testimone della storia dal 1884
Nel cuore di Ostia Antica a pochi metri dall’ingresso del Borgo, dove ha sede il Castello di Giulio II e la Cattedrale di Sant’Aurea con l’annesso Episcopio, affrescato dal Peruzzi, ad accogliere gli avventori dal 1884, c’è il Ristorante “Monumento”, luogo magico della buona cucina, che Real Time ha scelto per girare il celebre programma “Cortesie per gli ospiti” nella nuova edizione “Cortesie per gli ospiti Ristorante”, in onda martedì 29 marzo alle ore 20,20 sul canale 31.
Ciak si gira al ristorante il Monumento di Ostia Antica, ma stavolta sotto i riflettori, non ci sono solo specialità di pesce, frutti di mare o i tipici cappelletti romagnoli fatti in casa, ma due ospiti speciali, e cioè i clienti affezionati del ristorante sfidante “Casa Carmen” di Fregene, che la produzione di Real Time, ha scelto insieme allo storica attività di Ostia Antica, per partecipare alla seconda puntata di Cortesie per gli Ospiti Ristorante, il format condotto quest’anno da Ursula Seelenbacher e lo chef Roberto Valbuzzi.
Ci siamo fatti raccontare com’è andata da Gianandrea Gualandri, il titolare dell’attività di famiglia insieme a sua sorella Jiasmin, dopo il passaggio di “scettro” di papà Giampiero due anni fa. I giovanissimi ristoratori, lui 23 e lei 20 anni, sono stati contattati dalla produzione lo scorso settembre per partecipare alla trasmissione, e così hanno voluto mettersi in gioco, utilizzando tutti gli assi della manica dell’attività di famiglia di fronte al borgo rinascimentale di Ostia Antica, che non ha bisogno di presentazioni.
Il ristorante Monumento è infatti un luogo unico, testimone della storia del territorio dal 1884, con la bonifica dell’Agro Romano, operata dagli scariolanti, i braccianti romagnoli, che giunsero in questo posto difficile in cerca di un lavoro. Proprio a quella gente nel 1904 fu dedicata la lapide “Pane e Lavoro”, posta all’entrata del borgo, e da cui il ristorante ha preso il suo storico nome.
A mamma Nerina, energica donna romagnola, si deve invece la trasformazione di quello che non era nulla più di un casale in una cucina tradizionale, che accoglieva i i lavoratori a fine giornata. Poi a partire dagli anni ’40 il ristorante nato umile, conobbe una svolta epocale, con attori, registi, artisti di chiara fama che iniziano a frequentarlo assiduamente, grazie al mix di buona cucina e vicinanza ai set.
Da Totò ad Alberto Sordi a Federico Fellini, che amava la riservatezza ma soprattutto mangiare in cucina per la nostalgia di veder preparare i cappelletti romagnoli allo Squacquerone, (formaggio Dop di Romagna), da mamma Nerina.
In tanti si sono seduti a quei tavoli, tappa obbligata di molte importanti produzioni cinematografiche nazionali e internazionali, che venivano a girare sul litorale romano, e grazie ai ricordi del signor Ferrari, appartenente a quella categoria professionale che tutto vede e tutto sente: i camerieri, si sono venuti a sapere tanti aneddoti, raccolti nel volume “Il Monumento”, che la famiglia Gualandri ha prodotto per non perdere nemmeno una “fotografia” di questo passato radioso.
Dal mezzo sigaro di Pietro Germi, alla motocicletta di Claudio Villa, al carattere attaccabrighe di Vittorio Gassman, e fino alla coppia hollywoodiana composta da Elizabeth Taylor e Richard Burton, che chiedeva di riservare l’intero locale per sfuggire agli scatti dei paparazzi, per il tempo di gustare in santa pace un piatto di spaghetti.
Un altro assiduo frequentatore era il grande Antonio de Curtis in arte Totò, che come racconta Ferrari, non potendo contare su una buona vista, porgeva sempre un rotolo di soldi al cameriere pregandolo di riportargli il resto dopo aver trattenuto per sé una buona mancia.
La cucina e la location del Monumento, è stata poi fortemente apprezzata da tanti Vip habitué, come Gigi Proietti, Ugo Tognazzi, Anna Magnani a Marcello Mastroianni, ma anche Mariangela Melato, Pippo Baudo e il compositore Nicola Piovani, e tra gli sportivi Adriano Panatta e tanti calciatori della Roma degli anni ’80.
Inutile dire quanta della nostra politica è passata da lì, ma a fare la differenza sono state spesso le visite inaspettate di personaggi illustri sulla scena politica internazionale, come Jaqueline Kennedy, Gorbaciov o Richard Nixon prima dello scandalo Watergate e l’ex presidente francese François Mitterrand: “Quest’ultimo – racconta il signor Ferrari – evidentemente incuriosito dal posto, prima di entrare ha chiesto una sedia ed è rimasto seduto da solo in mezzo alla strada antistante il ristorante per guardare le macchine passare“.
Una visita rimasta scolpita nei ricordi del Monumento e di tutti i residenti all’epoca fu la visita del Dalai Lama Tenzin Gyatso, a Roma in occasione della cittadinanza onoraria conferitagli dall’ex sindaco Alemanno nel 2009. Di lui raccontano: “Era taciturno ma sorridente. Si fece portare, per cominciare il pasto, un bicchiere di acqua calda per sé e per i propri commensali, e poi ha proseguito ordinando una frittata e delle verdure miste, rivelandosi sobrio e spirituale anche nelle scelte culinarie“.
Con questo curriculum, forte anche in cucina con i piatti storici, anche quelli appartenenti ad una tradizione che deve restare viva, il Monumento darà senz’altro filo da torcere ai suoi sfidanti di “Casa Carmen” a Fregene.
La formula di questa edizione di Cortesie per gli ospiti speciale Ristorante, è come sempre una sfida tra due coppie, ma in questo caso, a disposizione per andare a testare ciascuna il ristorante del cuore della coppia sfidante. A decretare il vincitore ci saranno Ursula Seelenbacher e il grande chef Roberto Valbuzzi.
“Una sfida amplificata dai numeri che sono quelli di una trasmissione molto seguita, e ci fa piacere soprattutto perché in quasi un milione saranno tutti stasera alle 20,20 su canale 31, con gli occhi puntati sulle bellezze di Ostia Antica – ha raccontato Gianandrea Gualandri -. Una cosa che mi ha fatto particolarmente piacere a livello personale, è stato l’apprezzamento dello chef Valbuzzi che ha nella sua Varese un’attività simile alla nostra con una tradizione importante da portare avanti come la nostra“.
Allora via a colpi di padelle con i tipici piatti del “Monumento”, i polipetti affogati, i gamberoni in coccio ma soprattutto i cappelletti romagnoli, per una gara che sarà ne siamo certi tra le più avvincenti della stagione. Stasera su Real Time alla 20,20.
La sfida della seconda puntata è stata vinta dal ristorante “Casa Carmen” di Fregene. Una bella gara nella quale è emersa la qualità nell’ospitalità di entrambe le strutture e dei piatti presentati, ottimi, ma a giudizio della giuria troppo moderni rispetto alle aspettative della tradizione nella storica location del Borgo di Ostia Antica.
Soddisfatto il titolare del Monumento che spiega: “Non abbiamo presentato i nostri piatti della tradizione per scelta, ma siamo comunque veramente fieri del lavoro e dell’attenzione sulla nostra attività e su Ostia Antica. Complimenti al vincitore.”
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