Varata una manovra che porterà benefici a imprese e contribuenti del nostro territorio
La lieta novella arriva dalla regione Lazio, che vara per i contribuenti una manovra per la riduzione delle tasse.
Tra l’aumento di corrente elettrica, bollette varie e benzina, vera musica per le orecchie dei cittadini di questi tempi.
Viene varato infatti un importante provvedimento, presentato dal vicepresidente regionale Daniele Leodori che permetterà di tagliare 300 milioni di euro di tasse per 2,4 milioni di contribuenti.
Il documento prevede l’esenzione dall’addizionale Irpef per i redditi sotto i 35 mila euro.
L’introduzione del “Bonus Energia” di 300 euro per i redditi tra 35 e i 40 mila euro. La riduzione del 5% sulla tassa automobilistica dal primo gennaio 2023. “Abbiamo inoltre bloccato la maggiorazione IRAP per molti settori della nostra economia” spiega la consigliera regionale del Pd Lazio, Michela Califano.
Una manovra che, in questo momento di grande incertezza, permetterà di pagare meno tasse all’80% dei contribuenti del Lazio.
Tutto questo è infatti scaturito dalla Pisana, con il semaforo alla proposta di legge che aveva come obiettivo la riduzione delle tasse, della pressione fiscale con l’aumento della portata di un fondo speciale.
Anzitutto, spiega Leodori “Con questo atto – esordisce il vicepresidente del consiglio regionale – siamo al fianco delle famiglie e confermiamo, l’esenzione dall’addizionale Irpef per i redditi sotto i 35 mila euro con un “bonus energia” di 300€ per chi ha redditi tra i 35 mila e i 40 mila euro”.
“Con il voto di oggi – spiega il consigliere di Europa Verde Marco Cacciatore – viene conclusa approvazione del bilancio regionale. Il tutto per una maggior equità – L’addizionale Irpef verrà applicata pienamente solo per i cittadini che guadagnano oltre 40.000 euro lordi annui.
Su 2,8 milioni di contribuenti nel Lazio, sono 2,2 milioni quelli che non dovranno pagare l’addizionale Irpef, perché percepiscono redditi inferiori ai 35.000 euro”.
Per permettere l’aumento dell’occupazione resterà “non applicata la maggiorazione dello 0,92%” (imposta regionale sulle attività produttive) – Irap – per tante imprese, come quelle femminili appena istituite. Ma attenzione, per usufruirne il valore della loro produzione netta, nel Lazio, non dovrà essere superiore a 100.000 euro.
Stessi benefici per i soggetti che operano nei settori di attività artistiche, cinematografiche, culturali e del teatro, le librerie ed i comuni siti in montagna. Tutto questo per aumentare la base produttiva, non ci sarà la maggiorazione dello 0,92% anche alle imprese istituite nel 2022 da parte di “disoccupati over 50, per i soggetti operanti nel settore del trasporto passeggeri, tour operator ed agenzie turistiche con attività che non sono effettuate dalle agenzie di viaggio.
Aumentato di 3 milioni per il 2022 e di 2,5 milioni per il 2023 il fondo speciale. Decisa inoltre la partecipazione della regione Lazio al comitato per la presentazione della candidatura a Expo Roma 2023.
“Inoltre, dal 1 gennaio 2023 – spiega Leodori – uno ci sarà lo sconto del 5% sulla tassa automobilistica regionale. Il tutto al netto degli interventi appena votati”.
Ma non vengono lasciate sole neanche le imprese tanto che, spiega Leodori “Blocchiamo l’applicazione, per tantissimi settori della nostra economia, della maggiorazione dell’Irap. “
Una manovra fiscale che potremmo definire redistribuiva e che quindi “Porterà benefici per l’80% dei contribuenti del Lazio” conclude raggiante Leodori.
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