Due le operazioni per tentare di salvare lo storico sacerdote, in carica dal 2012
Don Antonio Piro non ce l’ha fatta ed è volato in cielo nelle praterie celesti.
Deceduto infatti nella notte di domenica, a 72 anni, lo storico parroco di Fregene, in carica dal 2012, che era ricoverato dal 28 febbraio per un malore probabilmente dovuto ai suoi complessi problemi cardiaci.
Aveva già ricevuto un primo intervento con l’installazione nel suo corpo di due stent coronarici, il tutto fino a quando le sue condizioni di salute già compromesse, sono peggiorate fino a portarlo alla morte.
I medici lo hanno tenuto in terapia intensiva con la prognosi risevatissima, fino a quando, alle 23.30 di ieri, domenica, è venuto a mancare.
“Don Antonio ha raggiunto il cielo proprio nella domenica in gaudete ed ora rallegrerà il cielo con la sua voce melodiosa” – hanno detto le suore con cui viveva all’interno della canonica della parrocchia principale di Fregene.
La crisi decisiva, quella che poi lo ha portato a spirare, c’è stata venerdi.
Una seconda e nuova operazione è stata fatta per salvarlo in extremis, ma non è andata a buon fine.
Proprio la sua parrocchia era da tempo presa di mira, assieme alla attigua canonica con episodi di becero vandalismo da parte di ignoti che non sono mai stati scoperti (leggi qui).
La comunità dei fedeli di Fregene, a cui lui era molto legato, accorrerà domattina numerosa per tributargli l’ultimo, sentitissimo saluto, dopo 10 anni di onoratissimo servizio.
I funerali del sacerdote avranno luogo domani, martedì 29 marzo alle ore 10 presso lo spazio sacro adiacente la Chiesa di Santa Maria Assunta a Fregene, in Piazza Riva Trigoso, 8.
Successivamente alle esequie avverrà il trasporto della salma in Sicilia, presso il cimitero di Castelbuono, in provincia di Palermo.
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