I funerali del noto intellettuale si svolgeranno giovedì nella Chiesa degli Artisti: era stato investito sulle strisce pedonali mentre attraversava la Nomentana
L’investimento sulle strisce pedonali di via Nomentana la settimana scorsa e dopo giorni di agonia la morte. Non ce l’ha fatta Cosmo Giacomo Sallustio Salvemini, 79 anni, nipote dello storico e politico antifascista Gaetano Salvemini. E’ morto in ospedale a Roma.
I funerali si svolgeranno giovedì 24 marzo presso la Chiesa degli Artisti, Santa Maria in Montesanto, a piazza del Popolo. Dopodiché Salvemini sarà sepolto a Molfetta dove era nato.
Salvemini stava rientrando nella propria abitazione quando, al momento dell’attraversamento della via Nomentana, è stato centrato da un’auto che gli è piombata addosso. Il conducente è stato denunciato per omicidio stradale.
Laureato in Scienze politiche e in Giurisprudenza, è stato giornalista e docente, nonché presidente dal 1980 del “Movimento Gaetano Salvemini”. Ha anche fondato e diretto il mensile internazionale “L’Attualità”, periodico di società e cultura. È stato responsabile della rivista religiosa “Il Cuore della Madre”.
Una vita dedicata all’impegno intellettuale e civile: presidente dell’Unione italiana associazioni culturali, vicegovernatore dell’ “Unione mondiale degli Stati”. Lui l’ animatore del concorso internazionale Antonio de Curtis insieme ad Alberto De Marco presidente dell’associazione “Amici di Totò… a prescindere!”: una passione, quella per l’attore e commediografo napoletano, che gli derivava da lunghi studi della vita e delle opere.
“La notizia della sua scomparsa ci intristisce – è stato il commento del sindaco di Molfetta Tommaso Minervini —. Siamo vicini alla sua famiglia e ai suoi cari in questo momento di dolore“.
canaledieci.it è su Google News:
per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie clicca su questo link e digita la stellina in alto a destra per seguire la fonte.