Nella tarda mattinata per lo stabilimento Salus e il ristorante annesso è scattato il sequestro penale
Sospetti abusi sull’area demaniale: sono scattati i sigilli per lo stabilimento Salus e per il ristorante Soul & kitchen, sul lungomare Paolo Toscanelli 117, a Ostia. Ad eseguire il provvedimento di sequestro nella tarda mattinata di oggi 15 marzo, gli agenti della Polizia Municipale di Ostia.
A disporre il sequestro preventivo eseguito dal reparto edilizia della Polizia Municipale X Mare è stata la procura di Roma che procede per abusivismo edilizio. Secondo le prime indiscrezioni alcune parti delle strutture sarebbero state realizzate sull’area demaniale.
Un cartello all’ingresso da giorni avvisa che nello stabilimento erano in corso dei lavori di ristrutturazione. “Avvisiamo la gentile clientela”, riportano su un grosso cartello i gestori, “che il Salus rimarrà chiuso per lavori per un breve periodo di tempo. Per info su balneazioni ed eventi rivolgersi al civico 119”. “Riapriremo più belli di prima”, la promessa.
Poi oggi, invece, la visita inaspettata dei caschi bianchi. Nel mirino del fascicolo di indagine però non ci sarebbero i lavori avviati di recente ma precedenti. La segnalazione a piazzale Clodio sulle sospette difformità risale allo scorso anno.
In realtà la motivazione dell’apposizione dei sigilli si riferisce appunto ad un procedimento penale datato 2021, quindi avviato lo scorso anno.
Il sequestro eseguito in mattinata è di carattere penale e l’annotazione è stata affissa sulla vetrata d’accesso allo stabilimento. Tutt’intorno il nastro giallo-amaranto della Polizia locale. Viene specificato il divieto di introdursi nei manufatti che comprendono, in totale, due ristoranti, il bar, la gelateria e un chiosco.
Sul profilo social il laconico comunicato dei concessionari alla clientela riguardo all’accaduto: “Si avvisa la gentile clientela che il SALUS rimarrà chiuso per un breve periodo di tempo. Ci scusiamo per il disagio”.
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