Giochi pirotecnici in ricordo dei fratellini Fusinato uccisi da un folle ad Ardea hanno suscitato polemiche per il periodo di guerra ma anche commozione
Ostia, ogni 13 del mese si ricordano con dei fuochi d’artificio i fratellini Fusinato, Daniel e David, uccisi barbaramente lo scorso mese di giugno da un folle ad Ardea (leggi qui) .
Ieri sera, domenica 13 marzo, i giochi pirotecnici sono avvenuti a questo scopo al loro campo, all'”Anco Marzio”, allo stadio dove giocavano a calcio, e anche bene, quello dei gabbiani biancoviola dell’Ostiamare in Via Giovanni Amenduni. Dolore ancora grande e memoria fresca a distanza di 9 mesi dai funerali (leggi qui)
Ebbene, in tempo di guerra con la Russia che invade l’Ucraina, più di qualcuno sui social, segnatamente su facebook, ha fatto esplodere la polemica, una mini bufera: “Come, in tempo di guerra i fuochi? Che c’è da festeggiare?”
Tuttavia giova ricordare che i due ragazzini, sono stati più e più volte ricordati anche dall’Ostiamare, società di calcio lidense per la quale tutti e due i fratelli Fusinato erano atleti.
Uno dei due, il più grande, Daniel, era un ottimo portierino che doveva passare addirittura alla Lazio e che per stessa affermazione del Dg ostiense Luigi Baioni “Aveva un futuro brillante nel calcio” (leggi qui).
Onestamente, tra chi è pro e chi è contro, crediamo che ci sia bisogno di avere la capacità di saper distinguere.
Qualcuno è assolutamente contrario ad una celebrazione del genere, pur se per un giusto motivo, a 9 mesi esatti dalla scomparsa dei due poveri fratellini.
Un utente, Paola “Ipotizzando che a Ostia ci siano adulti o addirittura bambini fuggiti dall’Ucraina, non oso immaginare l’angoscia che possano suscitare. Arriverà il giorno in cui verrà compreso da tutti che botti e scoppi hanno fatto il loro tempo per festeggiare”.
Francesca, altra internauta, risponde calmando le acque anche perché, dice “Sì, per carità saranno anche detonazioni…ma se permette ognuno il proprio dolore lo esprime come può e come vuole e credo che nessuno sia rimasto sconvolto per 5 minuti di fuochi d artificio”.
sempre la stessa utente, Francesca, spiega, rincarando la dose a favore dei giochi pirotecnici “Oggi sono 9 mesi che un bastardo ha ucciso Daniel e David ad Ardea…. 2 bambini che stavano semplicemente giocando e avevano diritto di continuare, invece non lo possono più fare e cosi amici parenti e i genitori li ricordano con una partita di pallone di tutti bambini e poi i fuochi d’artificio…non credo ci sia nulla di male”.
Altri spostano la polemica sul versante della cura per gli animali, dicendo “D’accordo ma con i fuochi d’artificio ci sono animali che muoiono, anche questo non è bello.”
Alla fine sui social sono molti di più però i cittadini che si schierano in favore di questa iniziativa per ricordare la memoria dei due fratellini uccisi ad Ardea.
Questo perché, come rammenta un altra signora, Laura, “Se gli ucraini che sono nel nostro territorio sapessero il reale motivo dei fuochi d’artificio, credo che si unirebbero al grande dolore di Carol e Domenico”
In chiusura, un intervento chiaro in tal senso di Vanessa “ma Oltretutto c’è una bella differenza fra i botti dei fuochi e le bombe…. La gente apre bocca e je da fiato”.
La sintesi perfetta, a nostro modesto avviso, la troviamo nel sensato commento di Alessandro “Per me, genitori, amici, parenti, possono fare fuochi, far passare aerei, treni o navi che ricordino queste due creature , l’importante è che li sentano vicini, per avere un attimo di pace, dentro un dolore senza fine”.
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